martedì 29 novembre 2016

Libri a basso costo (41)

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai libri in edizione economica.
Questa settimana vi segnalo l'ultimo romanzo di Bianca Pitzorno

La vita sessuale dei nostri antenati

"Cara Lauretta, cara cugina come me orfana e come me allevata dalla inflessibile nonna nel culto della nostra nobilissima stirpe, perdonerai mai all'autrice di avere scritto questo libro sui nostri antenati? Di averne rivelato i segreti e i peccati più insospettabili a partire dal lontano Cinquecento, quando una firma del Viceré su una pergamena rese blu il nostro sangue che prima era rosso come quello di tutti gli altri abitanti di Ordalè e di Donora? Adesso che abbiamo quasi quarant'anni, che abbiamo vissuto la liberazione sessuale e le sfrenatezze del Sessantotto, che abbiamo messo la testa a partito, non ci dovrebbe risultare così difficile accettare che anche i nostri antenati, e specie le antenate, abbiano avuto le loro storie di letto, e non sempre esemplari. Lo so che per chiunque è difficile pensare che i propri genitori hanno avuto una vita sessuale, e che se così non fosse noi non saremmo qui... E i nostri nonni, come immaginarli a rotolarsi peccaminosamente tra le lenzuola? Ma con i bisnonni non dovrebbe essere così impossibile, specie se sappiamo che hanno messo al mondo quindici figli. Per non parlare dei trisnonni e dei quadrisnonni. Senza l'attività sessuale dei nostri antenati il genere umano si sarebbe estinto. Eppure tu, Lauretta, quando accenno a questo argomento ti turi le orecchie e strilli: "Bisogna essere proprio dei maniaci sessuali per pensare a certe cose"..

Titolo: La vita sessuale dei nostri antenati Autore: Bianca Pitzorno Copertina flessibile: 458 pagine
Editore: Mondadori (6 settembre 2016)
Collana: Oscar bestsellers
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8804667753
ISBN-13: 978-8804667759
Prezzo: €. 12,50

venerdì 25 novembre 2016

Wishlist 2016 (1)

Oggi è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Ci sono molti titoli che trattano questo argomento ma ho notato in libreria un saggio di pedagogia e sociologia del 1973 della scrittrice Elena Gianini Belotti:


Dalla parte delle bambine.
L'influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile nei primi anni di vita

Dalle recensioni che ho letto in rete penso sia ancora attualissimo e da scoprire.

La tradizionale differenza di carattere tra maschio e femmina non è dovuta a fattori "innati", bensì ai "condizionamenti culturali" che l'individuo subisce nel corso del suo sviluppo. Questa la tesi appoggiata da Elena Gianini Belotti e confermata dalla sua lunga esperienza educativa con genitori e bambini in età prescolare. Ma perché solo "dalla parte delle bambine"? Perché questa situazione è tutta "a sfavore del sesso femminile". La cultura alla quale apparteniamo - come ogni altra cultura - si serve di tutti i mezzi a sua disposizione per ottenere dagli individui dei due sessi il comportamento più adeguato ai valori che le preme conservare e trasmettere: fra questi anche il "mito" della "naturale" superiorità maschile contrapposta alla "naturale" inferiorità femminile. In realtà non esistono qualità "maschili" e qualità "femminili", ma solo "qualità umane". L'operazione da compiere dunque "non è di formare le bambine a immagine e somiglianza dei maschi, ma di restituire a ogni individuo che nasce la possibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dal sesso cui appartiene".

Titolo: Dalla parte delle bambine
Autore: Elena Gianini Belotti
Copertina flessibile: 193 pagine
Editore: Feltrinelli; 28 edizione (25 settembre 2013)
Collana: Universale economica. Saggi
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8807882604
ISBN-13: 978-8807882609
Prezzo: €. 9,00

giovedì 24 novembre 2016

Segnalazione uscita letteraria: Nuova edizione di "A spasso con Bob" di James Bowen


Cari lettori,
da pochi giorni è uscito l’adattamento cinematografico di “A spasso con Bob” il romanzo autobiografico di James Bowen con protagonista Luke Treadaway e il “vero” Bob. Per l’occasione la Sperling & Kupfer ha ristampato il libro in versione rilegata e con una nuova copertina (con locandina del film).


“A spasso con Bob” è stato pubblicato nel Regno Unito nel 2012 ed è rimasto nella classifica dei più venduti per oltre 70 settimane di fila.
 

Questa è la sinossi del libro:


Quando James Bowen trova davanti alla porta del suo alloggio popolare un gatto rosso, rannicchiato in un angolo, impaurito e malato, non immagina quanto la sua vita stia per cambiare. James, ventisette anni, un passato di alcol e droga, non ha un lavoro né una famiglia su cui contare. Vive alla giornata per le vie di Londra, e raccoglie qualche spicciolo suonando la chitarra davanti a Covent Garden e nelle stazioni della metropolitana. L'ultima cosa di cui ha bisogno è un animale domestico. Eppure non resiste a quella palla di pelo, che subito battezza Bob. Pian piano James riesce a farlo guarire, e a quel punto lascia il gatto libero di andare per la sua strada, convinto di non rivederlo più. Ma Bob è di tutt'altro avviso: per nulla al mondo intende separarsi dal suo nuovo amico e lo segue ovunque. Instancabile. Finché a James non rimane che arrendersi. È l'inizio di una meravigliosa amicizia e di una serie di singolari, divertenti e a volte pericolose avventure che trasformeranno la vita di entrambi, rimarginando lentamente le vecchie ferite, anche quelle più profonde.

Titolo: A spasso con Bob
Autore: James Bowen
Copertina flessibile: 256 pagine
Editore: Sperling & Kupfer (13 ottobre 2016)
Collana: Pandora S&K
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8820061112
ISBN-13: 978-8820061111
Prezzo: €. 17,90


L'autore

James Bowen è autore di A spasso con Bob, Il mondo secondo Bobe Un dono speciale di nome Bob, tutti bestseller internazionali. Vive a Londra con il gatto Bob, trovato nel 2007. I due sono inseparabili.

Seguilo su:
Twitter: @StreetCatBob
Facebook: A Streetcat Named Bob

mercoledì 23 novembre 2016

Www…Wednesdays 2016 (1)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale: Www…Wednesdays ideata da MizB di Should be reading
 Per partecipare basta rispondere alle seguenti tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Queste sono le mie risposte:


Cosa stai leggendo?
 
Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov
 
 

Cosa hai appena finito di leggere?
 
Mare nero di Gabriella Genisi
 
 

Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
 
La vampira snob di Noémi Szécsi 
 
 
 
e voi cosa state leggendo? 

martedì 22 novembre 2016

Teaser Tuesdays 2016 (1)

Nuovo appuntamento con la rubrica "Teaser Tuesdays" ideata da MizB di Should Be Reading.

Possono partecipare tutti i lettori, basta replicare al post.
Ma vediamo come funziona:


1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Apri una pagina a caso
3. Trascrivi un breve pezzo da quella pagina
4. Non scrivere spoilers.
5. Riporta titolo e autore del libro citato

Per il club del libro della mia città sto rileggendo un romanzo che ho amato tantissimo e che sto riscoprendo dopo tanti anni:

Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov

Questo è il teaser tratto dal romanzo:

- Vedo che lei ha voglia di fumare, - disse a un tratto lo sconosciuto a Bezdomnyj. - Che sigarette preferisce?
- Perché, ne ha di diversi tipi? - chiese cupo il poeta che aveva terminato le sue.
- Quali preferisce? - ripeté lo sconosciuto.
- Be', La Nostra Marca, - rispose con astio Bezdomnyi.
Lo sconosciuto tirò immediatamente fuori dalla tasca un portasigarette e lo porse a Bezdomnyj.
- La Nostra Marca.
Sia il direttore sia il poeta furono sbalorditi non tanto dal fatto che nel portasigarette vi fosse proprio La Nostra Marca quanto dal portasigarette stesso. Era enorme, d’oro massiccio, e quando venne aperto, sul suo coperchio scintillò d'un fuoco bianco e azzurro un triangolo di brillanti. Qui i letterati ebbero pensieri differenti. Berlioz: "No è uno straniero!", e Bezdomnyj: "Il diavolo se lo porti. Che roba!..."
Il poeta e il proprietario del portasigarette cominciarono a fumare, mentre Berlioz, che non era un fumatore, rifiutò.
"Bisognerà rispondergli così, - decise Berlioz, - sì, l'uomo è mortale, nessuno lo mette in dubbio. Ma il fatto è che..."
Però non fece in tempo a pronunciare queste parole che lo straniero riprese a parlare:
- Sì, l'uomo è mortale, ma questa sarebbe solo una mezza disgrazia. Il brutto è che a volte muore all'improvviso, è questo il guaio! E in genere non è in grado di dire che cosa farà stasera.