mercoledì 29 febbraio 2012

30 Giorni di libri - 29° giorno: Un libro che devi ancora leggere.

Nuovo appuntamento con 30 giorni di libri, un gioco che ho trovato su facebook.

Vi ricordo le regole:

Su questa pagina ci sono 30 domande sui libri, per partecipare bisogna postare giornalmente la risposta sulla propria bacheca, infine taggare la pagina facebook che ha creato il gioco.
Potete partecipare anche voi.




29° domanda: Un libro che devi ancora leggere.

Sono troppi e il tempo è poco (ci vorrebbero delle giornate di 48 ore).
Tra i tanti scelgo

1984 di George Orwell



un capolavoro della narrativa distopica

Ultime novità: Sherlock Holmes e i tesori di Londra di Tracy Revels

Sherlock Holmes, l'investigatore creato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle e protagonista di numerosi romanzi e racconti, torna in libreria con una storia "apocrifa" di Tracy Revels, professoressa di Storia e cultura della Florida al Wofford College di Spartanburg.

Sherlock Holmes e i tesori di Londra di Tracy Revels

edito da Gargoyle Books e in libreria dal 22 marzo 2012

Dove sono finiti i corvi della Corona, la Pietra di Londra, il Cuore di San Giorgio, ossia i principali tesori della capitale britannica di fine Ottocento?
Esiste un collegamento tra questi furti e la raccapricciante serie di trafugamenti di cadaveri avvenuta nel Cimitero di Highgate, a cominciare dalla sparizione delle spoglie di una giovane americana creola?
Alla Regina Vittoria e agli esponenti più importanti dell’establishment politico non resta che affidarsi a Sherlock Holmes. Ma se questa volta il celebre investigatore non fosse estraneo a tale intricatissima vicenda?
E se il suo metodo d’indagine, fondato sulla serrata applicazione della logica e sulla rigorosa osservazione, non bastasse a risolvere il caso?


Fedele alla sua inesauribile conoscenza del Canone Doyliano, da un lato, e al suo background di studiosa del folklore, dall’altro, Tracy Revels dà vita a un testo pullulante di personaggi leggendari – da Jack il Saltatore agli zombie vudù, passando per la Titania shakespeariana di Sogno di una notte di mezz’estate fino all’intrepida scienziata e filosofa Ipazia d’Alessandria –, un pastiche fantasy dal ritmo vertiginoso, dove il personaggio del Grande Detective viene rivisitato in modo convincentemente nuovo: non emblema del Positivismo soltanto ma mago, suo malgrado, alle prese con le forze del Regno delle Ombre e del soprannaturale.

Un brano:

Altre domande mi si agitarono nella mente. «Holmes, se siete un mago nato tra le Ombre, come mai siete venuto a vivere a Baker Street e avete appeso la targhetta di detective?» Per un altro momento riuscii a udire solo il rumore dei miei passi, che riecheggiò sordo in quello spazio indefinito. «Sicuro di voler conoscere la risposta, Watson?» «Mi sembra un po’ tardi per scegliere di voler rimanere all’oscuro, ormai!», sbuffai. […] Milioni di altre cose mi incuriosivano ed ero ansioso di sentire altri particolari della sua storia. (Da Sherlock Holmes e i tesori di Londra).

L’autrice.

Nata e cresciuta a Madison, Tracy Revels è professore di Storia e cultura della Florida al Wofford College di Spartanburg (Carolina del Sud). Tra le sue pubblicazioni scientifiche di maggior rilievo Watery Eden: A History of Wakulla Springs, Grander in Her Daughters: Florida's Women During the Civil War, and Sunshine Paradise: A History of Florida Tourism (Rembert Patrick Prize - 2005 come migliore opera accademica sulla storia locale). In ambito fiction, Revels è autrice di Shadowfall - A Novel of Sherlock Holmes (2011, Sherlock Holmes e i segreti di Londra) e del suo seguito, Shadowblood - A Novel of Sherlock Holmes.

Autore: Revels Tracy
Editore: Gargoyle
Pagine: 167
Collana: Books
Data Pubblicazione: 03-2012
ISBN: 9788889541647
Prezzo: €. 14,00

Www…Wednesdays (63)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale: Www…Wednesdays ideata da MizB di Should be reading
Per partecipare basta rispondere alle seguenti tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Queste sono le mie risposte:


What are you currently reading?

Sto leggendo
 
Sinuhe l'Egiziano di Mika Waltari
 


What did you recently finish reading?
 
La rivincita di Lois Lowry


e

Il Messaggero di Lois Lowry



What do you think you’ll read next? 

Portrait di Joyce Lussu





e voi?

martedì 28 febbraio 2012

30 Giorni di libri - 28° giorno: Un libro che farai leggere ai tuoi figli.

Nuovo appuntamento con 30 giorni di libri, un gioco che ho trovato su facebook.

Vi ricordo le regole:

Su questa pagina ci sono 30 domande sui libri, per partecipare bisogna postare giornalmente la risposta sulla propria bacheca, infine taggare la pagina facebook che ha creato il gioco.
Potete partecipare anche voi.




28° domanda: Un libro che farai leggere ai tuoi figli.

Farò leggere

The giver di Lois Lowry


Teaser Tuesdays (64)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale "Teaser Tuesdays" ideata da MizB di Should Be Reading

Possono partecipare tutti i lettori, basta replicare al post.
Ma vediamo come funziona:

1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Apri una pagina a caso
3. Trascrivi un breve pezzo da quella pagina
4. Non scrivere spoilers.
5. Riporta titolo e autore del libro citato

Questo è il mio teaser della settimana:

Io, Sinuhe, figlio di Senmut e di sua moglie Kipa, scrivo questo. Non scrivo per la gloria degli dei della terra di Kem, poiché sono stanco degli dei, né per la gloria dei Faraoni, poiché sono stanco delle loro gesta. Scrivo non per timore né per alcuna speranza di futuro, ma per me stesso soltanto. Durante la mia vita ho veduto, conosciuto, perduto troppo per divenire preda del terrore vano, e per ciò che riguarda la fede nell’immortalità ne sono altrettanto aduggiato quanto lo sono dagli dei e dai re. Scrivo queste pagine unicamente per piacere mio, e in ciò non
differisco da ogni altro scrittore passato e avvenire.

Sinuhe l'Egiziano di Mika Waltari

La rivincita/Gathering blue – Lois Lowry

Recensione

Sette anni dopo il successo e le polemiche di “The giver”, Lois Lowry pubblica “La rivincita”, un romanzo legato al precedente per il tema distopico, ma con una diversa ambientazione.

“La paura faceva parte della vita delle persone nel suo villaggio. Per la paura, la gente costruiva rifugi, andava in cerca di cibo, coltivava la terra. Per paura custodiva armi pronte all’uso. Temeva il freddo, la malattia, la fame. Temeva le bestie.”

Dimenticate il mondo perfetto di Jonas, dove non ci sono malattie, fame e la gente vive inconsapevole nella sua “uniformità”, con “La rivincita” l’autrice ci porta in una civiltà regredita dove non c’è spazio per la pietà e vige la legge del più forte, infatti quelli che non sono in grado di lavorare (per malattia o deformità), vengono abbandonati e lasciati morire nella Landa.

La protagonista è Kira, un’adolescente zoppa che ha perso la madre da poco e lotta contro le ostilità di alcune donne del villaggio, che a causa del suo handicap, l’accusano di non essere “utile” per la comunità (un pretesto per liberarsi lei e impossessarsi della sua terra), ma il Consiglio dei Guardiani, un gruppo di funzionari che governa il villaggio, riconosce nella ragazza un dono “speciale”, l’arte della tessitura, infatti le sue mani creano da “sole” dei ricami d’incredibile bellezza e finissima fattura, un talento che le consente di trovare il suo “posto nel mondo”, ma a quale prezzo?

Il titolo originale "gathering blue-la raccolta del blu", si riferisce all’unico colore che Kira non riesce a creare perché non cresce il guado, la pianta da cui estrarlo, in realtà la ricerca del blu rappresenta il cambiamento e la speranza di un futuro migliore.
Kira ha una grande forza d’animo che le permette di andare avanti, malgrado le difficoltà e le ingiustizie che la circondano, e nonostante le avversità, può contare sull’amicizia del piccolo Matt e di Thomas, il giovane intagliatore.

"La rivincita" è un bel romanzo che tratta temi importanti come il rifiuto del “diverso” e la mancanza di umanità e compassione, in una società post-apocalittica.
E’ una storia che cattura il lettore con un linguaggio semplice e diretto, adatto a tutti, soprattutto agli adolescenti a cui è dedicato (non dimentichiamo che la maggior parte dei testi di Lois Lowry, sono presenti in molti istituti americani).
I personaggi sono ben caratterizzati, e a parte la protagonista ho adorato il piccolo Matt, un bambino che vive una condizione di forte disagio, a causa dei maltrattamenti della madre, ma ha sempre il sorriso sulle labbra e non guarda Kira con disprezzo a causa del suo handicap, anzi cerca di aiutarla e le allieta la vita con la sua allegria e solarità.
L’ambientazione primitiva del villaggio di Kira è sicuramente meno inquietante del futuro tecnologico e sterile di Jonas (e non so quale sia il peggiore), ma in ogni caso il messaggio di Lois Lowry è sempre lo stesso, un appello ai ragazzi "perché è a loro che affidiamo il nostro futuro".

Voto: 4 stelle anobiiane

Titolo: La rivincita. Gathering blue
Autore: Lois Lowry
Traduttore: Reggiani S.
Editore: Giunti Editore
Collana: Y
Data di Pubblicazione: Marzo 2010
ISBN: 8809751744
ISBN-13: 9788809751743
Pagine: 272
Formato: rilegato
Prezzo: €. 14,50

lunedì 27 febbraio 2012

30 Giorni di libri - 27° giorno: Un libro che vorresti aver scritto.

Nuovo appuntamento con 30 giorni di libri, un gioco che ho trovato su facebook.

Vi ricordo le regole:

Su questa pagina ci sono 30 domande sui libri, per partecipare bisogna postare giornalmente la risposta sulla propria bacheca, infine taggare la pagina facebook che ha creato il gioco.
Potete partecipare anche voi.




27° domanda: Un libro che vorresti aver scritto.

Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar



perché adoro lo stile della Yourcenar, così elegante e raffinato, una vera gioia per il lettore, e poi ho una predilezione per le storie ambientate nell'Antica Roma

"Il Libro Eterno" intervista: Anna Giraldo

Anna Giraldo è una lettrice “seriale”, ama viaggiare e adora i felini. Non è mai riuscita a tenere i piedi ancorati alla solida terra per più di cinque minuti consecutivi. Tempo addietro, la cosa la preoccupava molto: si impegnava quotidianamente in veri e propri esercizi di serietà. Una noia mortale. Ma, un giorno, la passione per la scrittura l’ha travolta. Da allora si diverte a intrecciare la realtà con le sue storie fantastiche, a cercare nuovi varchi attraverso i quali affacciarsi al mondo. Adesso affronta questo suo viaggio anomalo e non si annoia più.
Nel 2011 ha pubblicato il suo romanzo d'esordio "436", un fantasy ambientato a Londra, e tra pochi giorni uscirà il suo seguito "Thunder + Lightning", entrambi editi da Casini Editore.

Anna è stata così gentile da rispondere alle domande di questa intervista.


Ciao Anna e benvenuta nel blog “il libro eterno”, ti va di presentarti ai lettori?
Ciao Ivana! Ti ringrazio per l’ospitalità e per questa bella opportunità di farmi conoscere ai lettori.
In breve: vivo in provincia di Mantova e sono una consulente informatica con la passione per la scrittura, mi piace viaggiare, mangiare bene e adoro i gatti.
Sono fuori tutto il giorno per lavoro, viaggio molto in auto e questo mi da tempo per pensare. Penso alle mie storie, costruisco trame e personaggi. Poi la sera, a casa, trasferisco tutto sul mio fidato portatile.

Cosa significa la scrittura per te?
Se definissi la scrittura un hobby, sarei riduttiva. Pur confinata alle ore che eccedono il lavoro, la scrittura è qualcosa di totalizzante.
Scrivere mi dà un’altra occasione, mi permette di raccontare il lato B della mia vita. Non devo essere autobiografica perché questo accada, ogni parola che scrivo mette sulla carta qualcosa di me.
Così mi racconto storie, perlopiù fantastiche, è un modo per svagarmi e per conoscere me stessa, e le scrivo, perché in fondo mi piace che anche gli altri le leggano.

Quali sono i tuoi autori preferiti?
Fino all’anno scorso avrei risposto a questa domanda con una certa sicurezza: Gabriel Garcia Marquez, Milan Kundera e Jorge Luis Borges.
Questi tre autori rimangono per me grandi maestri ineguagliabili e non rinnego la mia preferenza nei loro confronti, ma la frequentazione dei gruppi di lettura e del mondo degli esordienti in campo letterario mi hanno permesso di scoprire tanti libri bellissimi di ogni genere e mi è sempre più difficile isolare gli autori che mi piacciono. Ho scoperto David Almond, Jonathan Stroud, Alan Bennet, ma anche tanti scrittori italiani che meritano di essere letti.
Posso elencare alcuni dei libri che ho letto d’un fiato negli ultimi mesi: Respiro di Tim Winton, La notte dell’erba cremisi di Mario Erminio Bussini, Hunger Games di Susan Collins, Cambio di stagione di Maurizio Cometto, Pazzo per la tempesta di Norman Ollestad, e sono sicura che sto dimenticando qualche altro titolo bellissimo.

Ci puoi presentare “436”?
436 è il mio primo romanzo. L’ho iniziato per gioco a metà maggio del 2008 in un periodo in cui non mi andava di leggere e tantomeno di guardare la tv, non era la prima volta che scrivevo, ma per la prima volta mi sono accorta di essere in grado di portare avanti e chiudere un racconto.
436 è una storia che per anni ho immaginato, strutturato, pensato, senza mai rendermi conto che avrei potuto metterla su carta.
Parla di Redlie McFarlane, una diciassettenne italo-scozzese cresciuta in Italia che non conosce il padre e la cui madre non è in grado di darle amore.
Un giorno Redlie viene invitata dalla zia a trasferirsi a Londra. E in questa città Redlie conosce una nuova famiglia e nuovi amici, esseri che da subito si rivelano molto speciali e pieni di attenzioni nei suoi confronti. Incontra anche Sean, in apparenza il bel tenebroso di turno, del quale si innamora senza rimedio al primo sguardo… ma è tutto così facile e scontato? Ben presto strani eventi, sempre più misteriosi e sanguinari, portano Redlie a scoprire verità sconcertanti sul proprio retaggio e sulle proprie origini. Ci sarà una battaglia che Redlie dovrà combattere per difendere l’amore ritrovato, per gli amici, per il suo amato e per sé stessa.

Come mai hai deciso di ambientarlo a Londra?
Amo moltissimo Londra. Quando sono là, mi sento bene.
Non poteva esistere un’ambientazione diversa da Londra per 436 perché la prima visita a quella città ha rappresentato per me una tappa molto importante della mia vita, una conquista in fatto di fiducia in me stessa e negli altri.
A chi mi chiede – Perché? – mi piace rispondere che forse nella mia vita precedente ero una londoner.

Puoi anticiparci qualcosa sul tuo ultimo romanzo “Thunder + Lightning”?
436 era nato come romanzo autoconclusivo ma, una volta preso vita, i suoi personaggi volevano ancora spazio e nuove avventure.
Così ho scritto Thunder + Lightning immediatamente dopo aver terminato 436, senza sapere se l’uno o l’altro sarebbero mai stati pubblicati.
In T+L le vicende riprendono tre giorni dopo la fine di 436 e raccontano una storia invernale e nebbiosa, nella quale tutte le certezze dei miei protagonisti si sgretolano miseramente.
Ci sono segreti che non possono essere rivelati in T+L e mostri da combattere: mostri del cuore e della mente, troppo occupata a temere il giudizio degli altri da non accorgersi che “Stolto è colui che non gode la felicità per paura che finisca”.

C’è qualche personaggio a cui ti senti legata?
Amo tutti i miei personaggi, ognuno ha una genesi speciale che varrebbe la pena di raccontare.
Redlie McFarlane, la mia protagonista, è forse la figura a cui sono più legata, la mia figlia prediletta di carta e d’inchiostro. Redlie è forte, ribelle e anche ironica, nonostante la sua infanzia non sia stata delle più felici. Il suo cuore trabocca di un incontenibile desiderio di dare e ricevere amore, ma non sa come fare, perché nessuno gliel’ha mai insegnato.
Le nuove amicizie a Londra la circonderanno letteralmente di tenerezza, la faranno sentire protetta, desiderata, preziosa, come non si era mai sentita prima. Ma una grande sfida l’aspetta e dovrà crescere in fretta, dovrà diventare donna, imparare a combattere e conoscere il valore del sacrificio in un susseguirsi vorticoso di eventi strazianti.
Redlie McFarlane è l’eroina di 436 e di Thunder + Lightning, più di quanto non lo sia il valente e coraggioso Sean, il suo amato, che le insegna a duellare e che la ricopre di attenzioni e di regali, che si schiera sempre in prima linea con lei. Ma sono la saggezza e la determinazione di Redlie a condurre entrambi alla vittoria.

C’è qualche aneddoto legato alla scrittura dei tuoi romanzi che vorresti raccontare?
Ci sono domeniche in cui mi sveglio con un progetto in mente e, se non ho impegni già presi, rimango anche dodici ore incollata sul portatile a scrivere. In quelle domeniche la percezione del tempo di allunga e si intensifica, come se si trattasse di un viaggio. In effetti è un viaggio, anche se un tantino anomalo.
Il lunedì successivo, tornando al lavoro, ho la sensazione di riprendere le mie mansioni dopo una lunga vacanza.
Penso sempre che scrivere mi serva per passare al setaccio l’energia e i pensieri: soltanto quelli positivi passano oltre.

Come giudichi il panorama del fantasy in Italia?
Prima di iniziare a scrivere ero una pessima lettrice, vittima della mia pigrizia e delle regole spietate del mercato dell’editoria: leggevo i libri esposti in prima fila nella libreria del centro commerciale. E leggevo male, perlopiù i titoli di punta delle grandi case editrici che non sempre erano di mio gusto.
Mi sono accostata al mondo letterario italiano da poco tempo per scoprire veri talenti e conoscere persone molto interessanti con le quali condivido la passione per la scrittura. Quindi è un po’ come se stessi imparando a leggere sul serio soltanto ora.
Non leggo tantissimo fantasy, mi piace la letteratura fantastica in un’accezione più ampia, ma di fatto negli ultimi tempi ho letto di tutto. Ci sono autori italiani molto validi, a volte trascurati dalle case editrici che preferiscono andare sul sicuro e tradurre opere straniere che hanno già fatto successo nel loro paese.
Per fortuna ci sono anche realtà, come quella del mio editore, che scelgono di puntare sugli italiani. Ne sono molto contenta.

Hai pubblicato i tuoi romanzi con la Casini Editore, come ti sei trovata con questa casa editrice?

Sono consapevole di essere stata fortunata e sono grata a Joe Casini per aver riposto la sua fiducia in me e nei miei romanzi.
La Casini è una casa editrice giovane e dinamica, molto attenta alle tendenze del mercato e in continua crescita. Sto leggendo i libri pubblicati nel 2011 e li sto trovando tutti molto ben scritti: mi lusinga sapere che faccio parte anch’io di un team di autori così in gamba.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Nel 2012 mi piacerebbe scrivere il terzo e ultimo capitolo della “saga del giaguaro”, così come un’amica l’ha definita nel suo blog. La stesura di questo terzo romanzo sarà di certo ardua, perché ho ancora tantissime cose da raccontare e un finale mozzafiato che spero di avere il coraggio di scrivere esattamente come l’ho immaginato.
Inoltre ho alcuni work in progress da portare a termine: un racconto lungo ambientato nella Spagna del 1987 e un romanzo che parla di mare e di viaggio con elementi onirici più che fantastici.

Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?
Vorrei concludere con un invito speciale: il 9 e il 10 giugno a San Giorgio di Mantova si terrà una bellissima manifestazione dedicata alla letteratura fantasy. Io ci sarò. Aspetto tutti gli amanti del fantasy a questo importante evento che ospiterà autori e illustratori provenienti da tutta l’Italia.
Ti ringrazio, Ivana, per la bella intervista e mando un abbraccio a te e a tutti i lettori del blog.


Grazie a te Anna!

Per saperne di più, potete visitare la sua pagina facebook
e il mia articolo dedicato ad entrambi i romanzi,

domenica 26 febbraio 2012

30 Giorni di libri - 26° giorno: Un libro che conosci da sempre.

Nuovo appuntamento con 30 giorni di libri, un gioco che ho trovato su facebook.

Vi ricordo le regole:

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26° domanda: Un libro che conosci da sempre.

Conosco da sempre la storia delle sorelle March

Piccole donne di Louisa M. Alcott



un romanzo che ho letto tanto tempo fa...

sabato 25 febbraio 2012

30 Giorni di libri - 25° giorno: Un libro che hai scoperto da poco.

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25° domanda: Un libro che hai scoperto da poco.

Meno di zero di Bret Easton Ellis



Ho scoperto da poco questo autore e leggerò altre sue opere

Ultime novità: Antarctica di Mario De Martino

Cari lettori
a marzo arriverà in libreria, un thriller fantapolitico di un autore giovanissimo e molto promettente (un anno fa vi ho segnalato un altro suo lavoro: I figli di Atlantide).

Sto parlando di Mario De Martino e del suo nuovo romanzo

Antarctica

edito da Casini Editore.

Un thriller fantapolitico che ci fa viaggiare dai giorni nostri fino al gennaio 1947, quando nel corso dell’operazione Highjump il sottomarino USS Rebecca capta un segnale radio VLF in prossimità della costa della Nuova Svevia, in Antartide.
Il presidente Truman è convinto che il velivolo ritrovato in Antartide e l’ordigno che trasporta siano armi naziste di ultima generazione. Hitler, infatti, aveva rivendicato quei territori fino al termine della guerra.
Si mette allora in contatto con l’ex primo ministro britannico Winston Churchill e chiede di consultare le decrittazioni dei messaggi nazisti effettuate a Bletchley Park.
Dai documenti emerge un nome: Thomas Weber. È lui la chiave di tutto?

Titolo: Antarctica
Autore: Mario De Martino
Editore: Casini
Data di Pubblicazione: Marzo 2012
ISBN: 8879051970
ISBN-13: 9788879051972
Prezzo: €. 16,90

L'autore

Mario De Martino è nato a Torre del Greco nel 1993, ma vive a Portici (NA) dove frequenta il liceo scientifico.
Ama disegnare e leggere, passione che lo ha portato a maturare la voglia di scrivere storie fantasy, ispirandosi ai grandi nomi che brillano nella letteratura di genere, dall'intramontabile J.R.R. Tolkien a Terry Brooks, senza tralasciare Ursula K. Le Guin e il giovanissimo Christopher Paolini. Appartengono a questo genere i romanzi "L'Erede, la Spada del Re" e "L'Erede, i Sigilli del Male", entrambi editi dalla Casa Editrice Runde Taarn rispettivamente nel 2009 e nel 2010.
Si dedica alla letteratura per ragazzi nel 2009, pubblicando il romanzo "Justin Dave e il ragazzo venuto dal futuro" con la Casa Editrice Zerounoundici.
Sempre per Zerounoundici pubblica, nel 2010, il romanzo horror "Con gli occhi dell'innocenza - le tre vite del diavolo" con una presentazione a cura dello scrittore e bibliofilo Simone Berni.
Con la Casini Editore ha pubblicato "I Figli di Atlantide" e "Antarctica" il suo ultimo romanzo.

venerdì 24 febbraio 2012

30 Giorni di libri - 24° giorno: Il libro che ti fa fuggire dal mondo.

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24° domanda: Il libro che ti fa fuggire dal mondo.

Tutti i libri che leggo mi fanno fuggire dal mondo.

giovedì 23 febbraio 2012

30 Giorni di libri - 23° giorno: Un libro che credevi fosse come la gente ne parlava e invece sei rimasta o delusa o colpita.

Nuovo appuntamento con 30 giorni di libri, un gioco che ho trovato su facebook.

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23° domanda:  Un libro che credevi fosse come la gente ne parlava e invece sei rimasta o delusa o colpita.

Un romanzo famoso che mi ha deluso?

Sulla strada di Jack Kerouac



lo so che è considerato da molti come il romanzo cult della beat generation, ma non è il mio genere.

Green – Kerstin Gier

Recensione

“Green” è il terzo e ultimo capitolo della “trilogia delle gemme”, una serie che ha riscosso un grandissimo successo in Germania, con protagonista la simpaticissima e imbranata, Gwendolyn Shepherd, una ragazza di sedici anni che scopre di avere il “dono” di viaggiare nel tempo per portare a termine una missione da cui dipende il destino degli uomini (un’antica profezia che la riguarda personalmente).

Il romanzo prende il via dalla fine del secondo capitolo della serie, “Blue”, dove avevamo lasciato la nostra eroina alle prese con una terribile delusione d’amore, infatti il Conte di Saint Germain le aveva confidato che Gideon, il suo affascinante compagno di avventure, ha cercato di conquistarla solo per manipolarla a suo volere…

«Probabilmente non deve muovere neppure un dito perché le fanciulle cadano ai suoi piedi.» La voce morbida e profonda del conte di Saint Germain mi ripeteva queste parole all'orecchio. E poi: «Non c'è niente di più prevedibile della reazione di una donna innamorata».

Gwendolyn sconvolta dalla notizia (che ha avuto conferma dal ragazzo stesso), piange giorno e notte per la delusione, ma grazie al sostegno della sua migliore amica Leslie e dall’adorabile Xemerius, un demone rinchiuso nel corpo di un doccione, riprende la sua missione di viaggiatrice del tempo alla ricerca del cronografo rubato da Lucy e Paul, e affronta una volta per tutte Gideon, che le propone di restare amici e di fidarsi l’una dell’altro per il bene della missione.

“Restiamo amici”. Era veramente il colmo.
“Sono sicura che da qualche parte nel mondo, ogni volta che questa frase viene pronunciata, muore una fata”.

Ma la ragazza non si fida di lui e con l’aiuto della sua famiglia e dei suoi amici, cerca di scoprire la verità sulla profezia, e tra salti nel tempo vari, colpi di scena e tradimenti inaspettati, Gwendolyn dovrà affrontare il suo terribile nemico, il malefico conte di Saint Germain.
Quali sono le sue intenzioni? E Gideon ha finto davvero di essersi innamorato di lei o cerca solo di proteggerla?

cover originale
“Green” è la degna conclusione della “trilogia delle gemme”, una delle saghe young-adult più interessanti degli ultimi anni.
Un romanzo che riesce a mantenere alta l’attenzione del lettore con una trama originale e ben costruita, ricca di momenti assolutamente esilaranti (uno su tutti, la festa a tema di Cynthia, una compagna di classe di Gwen).
Lo stile è sempre fresco e scorrevole e la costruzione dei personaggi è molto curata, anche se la narrazione è in prima persona da parte della protagonista.
Non voglio svelare la storia, ma vi posso dire che in “Green”, tutti i tasselli del mosaico andranno al loro posto e ci sarà un finale inaspettato. Tra i vari personaggi che popolano la storia ritroveremo i Guardiani (la setta segreta che li invia nel passato), zia Glenda e la cugina Charlotte sempre insopportabili e invidiose, e la famiglia di Gwendolyn (un plauso alla fantastica zia Maddy e gli adorabili fratellini).
Adoro i due protagonisti e apprezzo molto la loro storia d’amore perché è semplice e tenera, senza troppi fronzoli, sono due adolescenti che devono sopportare un “dono” ingombrante e affrontare pericoli di ogni sorta, ma nonostante questo frequentano la scuola come tutti, e amano i film e i cartoni (dico solo un titolo, Trilli).
Devo ammettere che mi mancheranno le loro avventure, perché mi sono affezionata ai personaggi e alle loro storie come se fossero i miei migliori amici.
Sono contenta di aver letto questa trilogia e ringrazio di cuore l’autrice per avermi fatto emozionare e ridere (tanto).

L'autrice

Kerstin Gier è nata nel 1966 e vive con marito e figlio vicino a Bergisch Gladbach, in Westfalia. Alla sua attività di insegnante ha affiancato dal 1995 quella di scrittrice. I suoi romanzi, come Männer und andere Katastrophen, da cui è stato tratto un film, Für jede Lösung ein Problem e Die Mütter-Mafia sono rimasti per mesi in vetta alle classifiche tedesche dei libri più venduti, ma è con la trilogia di Red che Kerstin Gier ha raggiunto il successo mondiale. Un successo da 3 milioni di copie vendute in 22 Paesi.

Titolo: Green
Autore: Kerstin Gier
Traduttore: Petrelli A.
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Data di Pubblicazione: Febbraio 2012
ISBN: 886380284X
ISBN-13: 9788863802849
Pagine: 428
Formato: rilegato
Prezzo: €. 16,60

mercoledì 22 febbraio 2012

30 Giorni di libri - 22° giorno: Un libro che hai letto da piccola.

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22° domanda: Un libro che hai letto da piccola.

beh è una fiaba senza tempo

Cenerentola di Charles Perrault

Www…Wednesdays (62)

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Per partecipare basta rispondere alle seguenti tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Queste sono le mie risposte:


What are you currently reading?

Sto rileggendo
 
La rivincita di Lois Lowry



What did you recently finish reading?
 
Green di Kerstin Gier


e ho riletto

The Giver di Lois Lowry



What do you think you’ll read next? 

Il Messaggero di Lois Lowry





e voi?

martedì 21 febbraio 2012

30 Giorni di libri - 21° giorno: Un libro che ti ha consigliato una persona importante per te.

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Potete partecipare anche voi.




21° domanda: Un libro che ti ha consigliato una persona importante per te.

Jane Eyre di Charlotte Bronte



Me lo ha consigliato la persona più importante per me.
Mia madre

Teaser Tuesdays (63)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale "Teaser Tuesdays" ideata da MizB di Should Be Reading

Possono partecipare tutti i lettori, basta replicare al post.
Ma vediamo come funziona:

1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Apri una pagina a caso
3. Trascrivi un breve pezzo da quella pagina
4. Non scrivere spoilers.
5. Riporta titolo e autore del libro citato

Questo è il mio teaser della settimana:

"Kira vide figure umane: uomini disperati, villaggi rasi al suolo che venivano rimpiazzati da città più grandi e maestose, anch'esse in seguito bruciate e sacrificate sull'altare della più crudele distruzione. Osservando alcuni punti della veste, si aveva la sensazione di assistere alla fine di interi mondi. Tuttavia, poco più in là, la vita riaffiorava, una nuova vita. Nuove genti.
Rovina. Ricostruzione. Ancora rovina. Rinascita. Kira seguiva le scene con la mano mentre città sempre più grandi e potenti facevano la loro apparizione per poi soccombere sotto un impeto di distruzione più vasto e violento."

Sto rileggendo "La rivincita" di Lois Lowry

Ultime novità: Sangue giudeo di Luca Filippi

Cari lettori,
da domani arriverà in libreria, un giallo storico ambientato nella Roma dei Borgia, con protagonista il medico speziale Tiberio di Castro.

Sangue giudeo di Luca Filippi

seguito de "L' arcano della papessa. Intrigo alla corte dei Borgia" edito da Leone Editore

Roma, 1500. Mentre il Valentino torna da trionfatore nella capitale accolto con tutti gli onori dal padre, papa Alessandro vi Borgia, nella comunità ebraica si susseguono diversi omicidi per avvelenamento. Tiberio di Castro, medico speziale alla corte vaticana, sarà chiamato a indagare sul mistero. Ma la sua fama di uomo retto attirerà le attenzioni anche di un'ospite particolare. Caterina Sforza è infatti imprigionata a Castel Sant’Angelo, portata a Roma come bottino di guerra dal Valentino, e con le sue arti magiche e seduttive chiederà al giovane speziale di aiutarla nel suo progetto di fuga. Le indagini di Tiberio, introdotto ai misteri del veleno da Caterina, andranno a lambire gli alti vertici della Chiesa, ma qualcuno, nei palazzi del potere, segue con attenzione ogni suo passo, pronto a sacrificarsi per l’oscuro demone che lo governa. Dopo L’arcano della Papessa, Tiberio di Castro torna a indagare sui misteri della Roma rinascimentale.

Sangue giudeo è un romanzo che alla precisa documentazione storica aggiunge la fascinazione dell’esoterico, il tutto narrato con indiscutibile passione e competenza.

Titolo: Sangue giudeo
Autore: Luca Filippi
Editore: Leone
Collana: Orme
Data di Pubblicazione: Febbraio 2012
ISBN: 8863930538
ISBN-13: 9788863930535
Pagine: 248
Formato: brossura
Prezzo: €. 15,00

il primo titolo della serie

L'arcano della Papessa

14 dicembre 1499, Roma. Secondo alcuni la fine del mondo è questione di giorni. L'Anticristo sarebbe già sulla terra, nella persona di papa Alessandro VI Borgia. Uno dei suoi più eminenti cardinali, Alessandro Farnese, incarica il proprio medico di fiducia Tiberio di far luce sulla morte del suo segretario, don Lucio, trovato cadavere nei pressi del Tevere. Ciò che poteva ridursi a un semplice esame autoptico si rivela in realtà il primo passo di un irto e concitato percorso d'indagine. Messo sulla pista giusta da un'ancella di Lucrezia Borgia, prima che costei muoia avvelenata, Tiberio si trova a investigare su una misteriosa setta neopagana, i cui adepti si accingono a sacrificare una vittima innocente. Bisogna fermarli. Entro il solstizio d'inverno.

Titolo: L' arcano della papessa. Intrigo alla corte dei Borgia
Autore: Luca Filippi
Editore: Leone
Collana: Orme
Data di Pubblicazione: Settembre 2009
ISBN: 8863930155
ISBN-13: 9788863930153
Pagine: 160
Prezzo: €. 15,00

L'autore

Luca Filippi, romano, è nato nel 1976 sotto il segno del Leone.
Dopo gli studi classici ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia. Attualmente lavora come medico ospedaliero. È sposato con Antonella ed è padre di Lucilla e Alessandro.
Ama leggere, soprattutto noir e romanzi storici. Nella scrittura cerca di coniugare la passione per il passato con quella per l’indagine scientifica.
Per Leone Editore ha pubblicato L’arcano della Papessa – Intrigo alla corte dei Borgia, I diavoli della Zisa e Sangue giudeo; inoltre, ha scritto i racconti «Il marchio della strega» per l’antologia La superbia (Giulio Perrone Editore) e «La neve a Trieste» per l’antologia Leon Battista Alberti (Albus Edizioni).
Scambia opinioni su storia e letteratura attraverso il blog lavibrazionenera.blogspot.com.

Se volete conoscere l'autore potete leggere la mia intervista e la recensione del suo primo cortoromanzo storico "i Diavoli della Zisa".

lunedì 20 febbraio 2012

30 Giorni di libri - 20° giorno: Un libro dove hai ritrovato un personaggio che ti rappresentasse.

Nuovo appuntamento con 30 giorni di libri, un gioco che ho trovato su facebook.

Vi ricordo le regole:

Su questa pagina ci sono 30 domande sui libri, per partecipare bisogna postare giornalmente la risposta sulla propria bacheca, infine taggare la pagina facebook che ha creato il gioco.
Potete partecipare anche voi.




20° domanda: Un libro dove hai ritrovato un personaggio che ti rappresentasse.

Sento una forte empatia con la mite e razionale Elinor Dashwood di "Ragione e sentimento", perché ritrovo in lei alcuni tratti del mio carattere.


e voi?

domenica 19 febbraio 2012

30 Giorni di libri - 19° giorno: Un libro il cui film ti ha deluso.

Nuovo appuntamento con 30 giorni di libri, un gioco che ho trovato su facebook.

Vi ricordo le regole:

Su questa pagina ci sono 30 domande sui libri, per partecipare bisogna postare giornalmente la risposta sulla propria bacheca, infine taggare la pagina facebook che ha creato il gioco.
Potete partecipare anche voi.




19° domanda: Un libro il cui film ti ha deluso.

Bella domanda, di solito i film non sono belli quanto i libri da cui sono stati tratti (a parte qualche raro caso dove succede l'opposto), ma in questo momento mi viene in mente un film che ho atteso per mesi, e mi ha deluso perché non mi ha coinvolto quanto il romanzo originale (la trama è stata completamente stravolta in alcune parti, soprattutto il finale).

Beastly

con Alex Pettyfer e Vanessa Hudgens

la rivisitazione moderna della bella e la besta



trasposizione cinematografica di Beastly di Alex Flinn

sabato 18 febbraio 2012

30 Giorni di libri - 18° giorno: Il primo libro che hai letto.

Nuovo appuntamento con 30 giorni di libri, un gioco che ho trovato su facebook.

Vi ricordo le regole:

Su questa pagina ci sono 30 domande sui libri, per partecipare bisogna postare giornalmente la risposta sulla propria bacheca, infine taggare la pagina facebook che ha creato il gioco.
Potete partecipare anche voi.




18° domanda: Il primo libro che hai letto.

Raccolta della Newton & Compton
A parte i libri scolastici, ricordo con affetto un bellissimo libro di fiabe illustrate che mi ha regalato mia madre a sei anni.
Una raccolta di storie immortali come "il gatto con gli stivali", la "sirenetta",
"Pinocchio", ecc.

Purtroppo è un'edizione fuori catalogo e non ho trovato la cover originale online...

venerdì 17 febbraio 2012

30 Giorni di libri - 17° giorno: Il personaggio con cui ti vorresti scambiare di posto per un giorno.

Nuovo appuntamento con 30 giorni di libri, un gioco che ho trovato su facebook.

Vi ricordo le regole:

Su questa pagina ci sono 30 domande sui libri, per partecipare bisogna postare giornalmente la risposta sulla propria bacheca, infine taggare la pagina facebook che ha creato il gioco.
Potete partecipare anche voi.




17° domanda: Il personaggio con cui ti vorresti scambiare di posto per un giorno.

E' facile rispondere con un personaggio mitico, una eroina della Austen o delle sorelle Bronte, e invece no, voglio viaggiare nel tempo e avere come migliore amico un doccione di pietra logorroico e dolcissimo.
Voglio incontrare l'affascinante Gideon e combattere contro il malefico Conte di Saint-Germain.
Ebbene si, voglio scambiare il posto con la simpaticissima e grintosa

Gwendolyn Shepherd

della saga delle gemme di Kerstin Gier