martedì 7 giugno 2011

Teaser Tuesdays (28)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale "Teaser Tuesdays" ideata da MizB di Should Be Reading

Possono partecipare tutti i lettori, basta replicare al post.
Ma vediamo come funziona:


1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Apri una pagina a caso
3. Trascrivi un breve pezzo da quella pagina
4. Non scrivere spoilers.
5. Riporta titolo e autore del libro citato

Ed ecco il mio Teaser di questa settimana:

Se ella avesse risposto e si fosse fatta riconoscere, il marchese certamente non avrebbe aperto. E girò di nuovo il pomo, quantunque avesse già capito che l'uscio era chiuso dall'interno.
Sentì un rumore di oggetto duro buttato sul tavolino; sentì lo scricchiolio della seggiola smossa...
"Tu!... Tu!"
E il marchese indietreggiò alla vista inattesa. Indietreggiò anche lei davanti a quell'aspetto sconvolto.
"Perdoni, voscenza!"
Non gli aveva mai parlato altrimenti, anche negli istanti più intimi, piena di gran rispetto per colui che ella aveva sempre stimato, più che amante, padrone.
Uscito fuori e richiuso l'uscio dietro a sé, il marchese la interrogava con sguardi feroci, stringendo i pugni, rialzando le larghe spalle, quasi volesse avventarsele contro.
"Senta, voscenza!", ella pregò. "Farà poi quel che vuole, ma senta, per carità!"
Sembrava invecchiato di dieci anni, con la faccia non rasa da parecchi giorni, coi folti capelli in disordine.
"Chi sa chi ti manda!", mugolò. "Domineddio? O il diavolo?"

Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana


e voi?

1 commento:

  1. “Comadrona”: il nome di battaglia che usava il mio doppio all’ESMA, è lui che credono di aver preso, è lui che stanno cercando. Dovevo aspettarmelo, davo per scontato che nessuno avrebbe mai potuto farlo pagare per le sue colpe, che la gente come lui non salda mai i debiti che contrae con l’umanità. Pensandoci meglio, infatti, ci sono io davanti ad una persona che mi sta interrogando, che crede che si tratti di lui. Mi serve un po’ per capire che non mi sono sbagliato, sarò io a pagare al suo posto, tutto il dovuto e, quasi sicuramente, senza sconti.

    Il tango dell'angelo perduto, di Gianpaolo Borghini

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