sabato 30 aprile 2011

Segnalazione letteraria: La sabbia delle streghe - La leggenda di Primrose di Teresa Di Gaetano

Cari lettori,
Vi segnalo l'uscita del nuovo romanzo di Teresa Di Gaetano, La sabbia delle streghe - La leggenda di Primrose, il primo titolo di una saga fantasy edita da Butterfly edizioni.

Dalla quarta di copertina

Una ragazza in cerca della verità. Un deserto sconosciuto e un cammino nell'ignoto dove strani personaggi si alternano e conducono la fanciulla verso la giusta via del ritorno. Un compito difficile: salvare i due sovrani de La sabbia delle streghe dal terribile Ozark. Questo romanzo ci porta nei meandri magici di un mondo dove tutto è possibile, dove ogni cosa è diversa da come appare, dove non mancano colpi di scena e sorprese. Un libro questo di Teresa Di Gaetano che ci aiuta ad andare al di là delle apparenze e a scoprire risvolti inaspettati.

L'autrice

Teresa Di Gaetano è diplomata in Giornalismo Radiotelevisivo ed ha collaborato per diverse testate giornalistiche.
Nel Novembre 2003 ha pubblicato la prima raccolta per ragazzi “Bubble, Bubble! Dodici racconti” insignita da vari riconoscimenti ai premi letterari. Alcuni suoi racconti sono apparsi nelle antologie dei premi.
Nel gennaio 2006 presso la Casa editrice Montedit è uscita una seconda raccolta “Conchiglia… e altri racconti”, mentre nel febbraio 2007 ha pubblicato per la stessa Casa editrice il suo romanzo di esordio “La bambola di vetro”.
Ha frequentato un corso di sceneggiatura e scrittura creativa (in attesa dell’attestato) dove suoi insegnanti sono stati diversi professionisti del settore (tra questi ad es. il giallista Salvo Toscano) e, nell’ambito di questo corso, ha svolto lo stage di quasi quattro mesi presso la Casa editrice Flaccovio (Palermo). E’ stata intervistata in molti blog e siti letterari. Attualmente sta facendo un corso di scrittura online con una scrittrice della Mondadori e cura due blog:

Il diario di Teresa http://ildiarioditeresa.wordpress.com/
La sabbia delle streghe (il blog ufficiale della saga) http://lacrimedicristallo.blogspot.com/

Per ordinare il libro:

lasabbiadellestreghe@gmail.com

Wishlist (5)

 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai libri che desidero leggere.

Questi sono i titoli della settimana:

Lo spazio sfinito di Tommaso Pincio

In un mondo alternativo terribilmente bello e malinconico, Jack Kerouac si prepara a passare nove settimane nello spazio per conto della Coca-Cola Enterprise. Marilyn Monroe fa la commessa in una libreria. Il tirannico Arthur Miller si è comprato una casa sulla cascata dove vive con sua moglie, la triste e bellissima Norma Jeane. Qualche conto sembra in effetti non tornare. Norma e Marilyn non dovrebbero ad esempio essere la stessa meravigliosa ragazza, colei che illuminò i desideri di milioni di persone accendendo una luce nelle stanze più buie degli animi maschili? Ambientato durante gli anni Cinquanta, "Lo spazio sfinito" è popolato dai personaggi del nostro immaginario collettivo (oltre a Kerouac, Marilyn e Miller c'è Neal Cassady, e il giovane Holden...), i quali però, attraverso le loro vicende di solitudine, desiderio, amicizie infrante, cuori spezzati e vite da ritrovare, si rivelano paurosamente simili a noi.

Ho scoperto questo romanzo sul sito della Minimum Fax, non conosco l'autore ma la trama è surreale, abbiamo due Marilyn Monroe, Kerouac e un certo Holden Caulfield in giro per Central Park.
Molto interessante.

Titolo: Lo spazio sfinito
Autore: Tommaso Pincio
Editore: Minimum Fax (collana Nichel)
Data di Pubblicazione: 2010
ISBN: 9788875212704
Dettagli: p. 157

e

Venere in visone di John O'Hara

Bestseller al momento della pubblicazione, nel 1935, e poi di nuovo negli anni Sessanta per un celebre film che valse l'Oscar a Elizabeth Taylor, "Venere in visone" si ispira a un fatto di cronaca nera che fece scalpore nella New York del proibizionismo, il ritrovamento del corpo senza vita di una bellissima ragazza su una spiaggia di Long Island. Un incidente, un delitto, un suicidio? Con insolente franchezza e gusto per l'anticonformismo, John O'Hara trae spunto da questa tragedia per un romanzo che mette a nudo le verità taciute e spesso sconvolgenti che si celavano sotto la superficie di un'America ancora in crisi per gli effetti della Grande Depressione, offrendo un ritratto di donna spietato e dolente che diventa metafora di un'intera società.

Non ho visto il film ma sono curiosa di leggerlo.


Titolo: Venere in visone
Autore: John O'Hara
Traduttore: Cesa Bianchi M. L.
Editore: Minimum Fax (collana Minimum classics)
Data di Pubblicazione: 2007
ISBN: 9788875211394
Dettagli: p. 307

giovedì 28 aprile 2011

Anteprima: La porta di Atlantide di Giulio Leoni

Cari lettori,
la segnalazione di oggi riguarda un autore che ho avuto il piacere di ospitare nel blog qualche mese fa e che torna in libreria il 31 maggio, con un thriller avventuroso dedicato al mito di Atlantide.
Sto parlando di Giulio Leoni e del suo nuovo romanzo edito da Mondadori:

La porta di Atlantide

Il protagonista del romanzo è uno scrittore di gialli e di fantasy, ma è anche il direttore del Cerchio Segreto, sede della Società romana di magia, dove si svolge una singolare conferenza. Secondo il relatore, la nascita della scienza moderna è, in verità, la rinascita dell'antico sapere affondato negli abissi assieme alla prima civiltà della Terra: Atlantide. Leoni è incuriosito da una giovane e bella donna presente in sala, ma proprio facendo la conoscenza di questa enigmatica straniera, Vanja, per il protagonista cominciano i guai: la sua passione di romanziere per il mistero di Atlantide, l'amore per l'arte e un certo bisogno di denaro uniti alla morte sospetta dell'anziana signora presso cui lavora l'affascinante Vanja danno il via a un'avventurosa indagine, che lo porterà a scoprire strabilianti reperti archeologici e rischiare più volte la vita. In un succedersi continuo di colpi di scena, Giulio Leoni tiene con il fiato sospeso in bilico sul sottile confine fra magia e scienza, leggenda e storia, e, senza dimenticare l'ironia, fra spiriti e pallottole.

Nell’articolo pubblicato qualche giorno fa sul suo blog, l'autore spiega ai lettori come mai ha deciso di confrontarsi con un mito come Atlantide. 
Vi riporto alcuni passi:

“Credo che nel mestiere dello scrittore ci sia un passaggio obbligato: una storia, un mito con cui prima o poi bisogna confrontarsi. Come un compositore non può eludere di affrontare la sinfonia, così nella narrativa esistono delle strutture archetipiche che "bisogna" in qualche modo tornare a raccontare.
E poco importa che ci siano alle nostre spalle dei giganti che lo abbiano già fatto: anche la sinfonia ha avuto i suoi Beethoven e i suoi Mahler, ma non per questo anche il più ardito e dissonante dei musichieri contemporanei può esimersi dal tentare una sua via.
Nel mio caso, lo confesso subito, il mito che mi aspettava all'angolo è quello forse più classico e antico: il mito di Atlantide. Erano anni che mi ripromettevo di penetrare in quel continente favoloso, ma vi ho girato intorno sempre trattenuto dalla consapevolezza che non potesse essere più affrontato alla Rider Haggard o alla Indiana Jones: avventuroso archeologo rinviene misterioso manoscritto, organizza spedizione in terre remote, affronta selvaggi e dinosauri e corona il suo sogno d'amore con bella esploratrice mentre un opportuno vulcano esplode risotterrando i resti tanto fortunosamente trovati.
Così no, bisognava trovare una strada diversa. Parecchio diversa. E poi col tempo, a poco a poco i pezzi di questa storia hanno cominciato ad arrivare dalla fonte meno probabile: la Realtà.
Persone che sono diventate personaggi, libri in cui ho scoperto cose che non sapevo, avvenimenti della cronaca recente e passata che parevano senza spiegazione, addirittura le memorie di un mio prozio spiritista. Tutto questo e altri frammenti scollegati di verità, che a poco a poco sono diventati 
La porta di Atlantide"


Titolo: La porta di Atlantide
Autore: Giulio Leoni
Editore: Mondadori (collana Omnibus)
Data di Pubblicazione: Maggio 2011
ISBN: 9788804608837
Dettagli: p. 384

mercoledì 27 aprile 2011

Segnalazione letteraria: Paranormalmente di Kiersten White

Arriverà a maggio in tutte le librerie, il primo titolo di una trilogia fantasy pubblicata dalla Giunti collana Y

Paranormalmente di Kiersten White

Evie sogna una vita normale, ma quando a sedici anni si ha il dono di vedere i mostri e si è un'agente del Centro Internazionale del Contenimento del Paranormale anche la ricerca della normalità può essere un'avventura. Se poi ci si mette una sirena come amica del cuore, una fata dei boschi maschio come ex e una cotta per un aitante mutaforma, la missione diventa quasi impossibile... Ma fra mille avventure e qualche momento di romanticismo, dopo aver sconfitto un'oscura profezia delle fate, aver salvato il mondo del paranormale e aver fatto i conti con la sua vera identità, Evie, accoccolata sotto una coperta con Land, il suo mutaforma, sentirà le loro anime fondersi e l'amore trionferà su tutto, nel mondo normale, e anche in quello un po' più strano.

  • Titolo: Paranormalmente
  • Autore: Kiersten White
  • Traduttore: Reggiani S.
  • Editore: Giunti Editore (collana Y)
  • Data di Pubblicazione: Maggio 2011
  • ISBN: 9788809763159
  • Dettagli: p. 240

Ho scoperto dai commenti letti in rete che la protagonista è una via di mezzo tra Buffy e Veronica Mars (due eroine televisive che adoro) e la storia è molto ironica, quasi una parodia del genere fantasy. 


Www…Wednesdays (22)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale: Www…Wednesdays ideata da MizB di Should be reading
Per partecipare basta rispondere alle seguenti tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Queste sono le mie risposte:

What are you currently reading?

Sto leggendo
Zia Mame di Patrick Dennis

e

Candidato al Consiglio d'Istituto di Massimo Cortese



What did you recently finish reading?

Ho letto
Matched di Ally Condie


What do you think you’ll read next?

Leggerò
La sorella di Mozart di Rita Charbonnier


e voi?

martedì 26 aprile 2011

Matched - Ally Condie

Recensione

Siamo in un futuro prossimo dove la Società gestisce la vita di ogni singolo individuo, dall’uniforme da indossare al cibo da mangiare, dal lavoro da svolgere al compagno/a ideale, persino la morte non avviene per caso ma viene programmata al compimento dell’ottantesimo anno di età.
Non hanno facoltà di scelta ma nessuno si ribella.

“Non c’è ragione di ribellarsi, con tutto quello che la società ci offre...”

E’ il giorno del Banchetto di Abbinamento di Cassia Maria Reyes, una ragazza di diciassette anni che sta per essere abbinata al suo promesso sposo.
Cassia indossa per l’evento uno splendido vestito verde (al posto delle solite uniformi) e nonostante la presenza dei genitori e il sostegno del suo migliore amico Xander (anche lui in attesa dell’Abbinamento) l’emozione l’accompagna fino all’assegnazione del compagno ideale, ma il Sistema ha scelto l’abbinamento “perfetto” per lei, perché il suo promesso è proprio Xander.
I funzionari consegnano ai due ragazzi le microschede con le loro informazioni e Cassia il giorno dopo decide di scoprire qualcosa di più sul ragazzo (anche se lo conosce da una vita), ma succede qualcosa che nessuno poteva prevedere, al posto di Xander appare l’immagine di un altro amico d’infanzia di Cassia:
Ky Markham

All’inizio la ragazza non sa cosa pensare (il sistema non ha mai sbagliato) ma una funzionaria le spiega che è stato un errore e il suo promesso è solo Xander e in ogni caso Ky non si può sposare perché è un Aberrazione, un errore per la Società perché il padre ha commesso una grave infrazione.
Nonostante le parole della funzionaria Cassia inizia a pensare intensamente a Ky, al loro primo incontro, al rapporto con gli altri, al lavoro che gli hanno assegnato (che è il più faticoso di tutti a causa del suo stato) e inizia a “guardarlo” con occhi diversi.
Complice lo stesso corso di escursionismo, i due ragazzi iniziano a frequentarsi sempre più spesso e scatta la scintilla.
Ma Cassia ama anche Xander.

“Eppure, stare con Ky, stare con Xander: in entrambi i casi è come essere inondati di luce. Sono diversi tipi di luce, ma tutti e due dissipano l’oscurità”.

E’ confusa ma di una cosa è sicura, vuole “scegliere” il ragazzo da amare…

Matched è il primo titolo di una trilogia distopica dedicata ad un pubblico young-adult, un genere che in questo periodo sta prendendo piede anche in Italia, grazie a pubblicazioni come “The Giver” di Lois Lowry o “Hunger Games” di Suzanne Collins.
Il riferimento a un classico come “1984” di Orwell è d’obbligo, ma in realtà i romanzi distopici hanno molte caratteristiche in comune perché descrivono tutti una società indesiderabile dove un regime o un governo obbliga il popolo a sottostare alla sua volontà, la novità di questi romanzi sono solo i protagonisti adolescenti.
Cassia è una ragazza come tante altre che “crede” nella perfezione del sistema ma l’errore dell’Abbinamento la porta a riflettere che tutti dovrebbero scegliere cosa mangiare o indossare e soprattutto chi amare.
Suo nonno l’aveva capito prima di lei, è per questo prima di morire le lascia una poesia “proibita” che incita alla lotta, “Non andartene docile in quella buona notte” di Dylan Thomas.
Infatti il punto fondamentale della vicenda, oltre al triangolo amoroso tra la protagonista e i due ragazzi è la voglia di lottare per cambiare un sistema sbagliato.
Quello che mi ha colpito del romanzo è la parte introspettiva della protagonista, l’autrice utilizza la prima persona e conosciamo tutti i pensieri e l’emozioni di Cassia.
Ally Condie scrive molto bene, ha uno stile elegante e ho apprezzato le varie citazioni poetiche inserite nel testo (soprattutto la poesia di Dylan Thomas).
Sono curiosa di leggere il seguito.

Titolo: Matched
Autore: Ally Condie
Editore: Fazi (Collana Lain)
Pagine: 350 
Isbn: 9788876251160
Data pubblicazione: 13 maggio 2011

Teaser Tuesdays (22)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale "Teaser Tuesdays" ideata da MizB di Should Be Reading

Possono partecipare tutti i lettori, basta replicare al post.
Ma vediamo come funziona:


1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Apri una pagina a caso
3. Trascrivi un breve pezzo da quella pagina
4. Non scrivere spoilers.
5. Riporta titolo e autore del libro citato

Ed ecco il mio Teaser di questa settimana:

La bambola giapponese ricomparve. “Ito,” disse “ ti stavo cercando dappertutto. Lei è la nuova cuoca, e dovresti...”.
“No signora”. E fece segno di no col ditino. “Nuova cuoca in cucina. Lui bambino che aspettava”.
“Ma no! Allora lei è Norah Muldoon! “ squittì la signora.
“Sisiora” farfugliò Norah, troppo stremata per articolare bene le parole.
“Ma scusi, perché non mi ha detto che arrivavate oggi? Non mi sarei neanche sognata di dare una festa!”.
“Veramente, signora, le ho mandato un telegramma”.
“Sì, ma nel telegramma si diceva che sareste arrivati il 1° luglio, domani. Oggi è solo il 31 giugno...”.
Norah scosse la testa con aria grave. “Veramente, signora, oggi è il 1° luglio, mannaggia a me”.
La signora esplose in una risata argentina: “ Su, non facciamoci ridere dietro, lo sanno anche i bambini:
“Trenta dì conta novembre, con april, giugno e...”. Oh santo cielo”. Pausa. “Ma caro,” disse con aria melodrammatica “ allora io sono tua Zia Mame!”. Quindi mi abbracciò, mi baciò, e capii che ero salvo.
Una volta entrati nel cavernoso soggiorno di zia Mame, in tutto e per tutto identico al night-club di Our Dancing Daughters, lo scoprimmo con sollievo popolato di uomini e donne normali. Be' insomma, quasi; e comunque l'unica orientale potenzialmente minacciosa era Zia Mame - passata a quanto pareva dalla fase spagnoleggiante a quella nipponica.

Zia Mame di Patrick Dennis

e voi?

domenica 24 aprile 2011

Buona Pasqua

Vi auguro una splendida Pasqua


Resurrezione

E' risorto: il capo santo
più non posa nel sudario
è risorto: dall'un canto
dell' avello solitario
sta il coperchio rovesciato:
come un forte inebriato ,
il Signor si risvegliò


Era l'alba; e molli il viso
Maddalena e l'altre donne
fean lamento in su l'Ucciso;
ecco tutta di Sionne
si commosse la pendice
e la scolta insultatrice
di spavento tramortì
Un estranio giovinetto
si posò sul monumento:
era folgore l'aspetto
era neve il vestimento:
alla mesta che 'l richiese
dié risposta quel cortese:
è risorto; non è qui.

Alessandro Manzoni

sabato 23 aprile 2011

In my mailbox (21)

Nuovo appuntamento con In My Mailbox rubrica ideata da Kristi di The Story Siren dedicata ai libri acquistati, presi in prestito, scambiati o regalati (da amici, parenti o in omaggio da case editrici generose).

Questi sono i romanzi della settimana:

Ringrazio di cuore la casa editrice Fazi per avermi inviato in anteprima (in lettura tra l'altro).

Matched di Ally Condie


Cassia non ha mai avuto dubbi: la Società sceglierà sempre il meglio per lei. Cosa leggere, cosa amare, in cosa credere.
E quando il volto di Xander appare sullo schermo dell’Abbinamento, il sistema che unisce individui geneticamente compatibili per creare coppie perfette, Cassia non ha incertezze: è lui il suo Promesso, il ragazzo giusto per lei. La sua gioia, tuttavia, non durerà a lungo: un malfunzionamento del Sistema le mostrerà il volto di un’altra persona, proprio prima che lo schermo si oscuri: qualcuno che lei conosce, Ky Markham.
La Società le comunica che si è trattato di un errore tecnico, cosa rara in un mondo in cui le sviste non sono ammesse: ma Cassia non può impedirsi di pensare a Ky, d’incontrare il volto del ragazzo in ogni suo sogno, in ogni suo pensiero. E una domanda, la più proibita e pericolosa, inizia a farsi strada: e se non fosse lei a essersi sbagliata? Se fosse la Società ad aver commesso un errore?


Titolo: Matched
Autore: Ally Condie
Editore: Fazi (Collana Lain)
Pagine: 350 
Isbn: 9788876251160
Data pubblicazione: 13 maggio 2011

e poi uno splendido acquisto (sono mesi che è in wishlist)

Zia Mame di Patrick Dennis

Immaginate di essere un ragazzino di undici anni nell'America degli anni Venti. Immaginate che vostro padre vi dica che, in caso di sua morte, vi capiterà la peggiore delle disgrazie possibili, essere affidati a una zia che non conoscete. Immaginate che vostro padre - quel ricco, freddo bacchettone poco dopo effettivamente muoia, nella sauna del suo club. Immaginate di venire spediti a New York, di suonare all'indirizzo che la vostra balia ha con sé, e di trovarvi di fronte una gran dama leggermente equivoca, e soprattutto giapponese. Ancora, immaginate che la gran dama vi dica "Ma Patrick, caro, sono tua zia Mame!", e di scoprire così che il vostro tutore è una donna che cambia scene e costumi della sua vita a seconda delle mode, che regolarmente anticipa. A quel punto avete solo due scelte, o fuggire in cerca di tutori più accettabili, o affidarvi al personaggio più eccentrico, vitale e indimenticabile che uno scrittore moderno abbia concepito, e attraversare insieme a lei l'America dei tre decenni successivi in un foxtrot ilare e turbinoso di feste, amori, avventure, colpi di fortuna, cadute in disgrazia che non dà respiro - o dà solo il tempo, alla fine di ogni capitolo, di saltare virtualmente al collo di zia Mame e ringraziarla per il divertimento. 

  • Titolo: Zia Mame
  • Autore: Dennis Patrick
  • Traduttore: Codignola M.
  • Editore: Adelphi (collana Fabula)
  • Data di Pubblicazione: 2009
  • ISBN: 9788845923999
  • Dettagli: p. 380

venerdì 22 aprile 2011

Wishlist (4)

 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai libri che desidero leggere.

Questi sono i titoli della settimana:

Rebecca la prima moglie di Daphne Du Maurier

Contenuto

Una giovane dama di compagnia in vacanza a Montecarlo; Maxim de Winter, un affascinante vedovo che le propone di sposarlo; Manderley, un'inquietante castello della Cornovaglia che sembra vivere nel ricordo di Rebecca, defunta moglie del giovane sposo, la cui inquietante presenza incombe sulla nuova coppia ogni giorno di più. Ma il racconto è soprattutto l'indimenticabile storia di una giovane donna consumata dall'amore e alla disperata ricerca della sua identità.

Ho visto tante volte il film di Alfred Hitchcock con Laurence Olivier e Joan Fontaine (splendidi) che conosco la storia a memoria.
Sono curiosa di leggere il romanzo per scoprire se ci sono delle differenze con il film.

• Titolo: Rebecca la prima moglie
• Autore: Daphne Du Maurier
• Traduttore: Morpurgo M.
• Editore: Il Saggiatore Tascabili (collana Narrativa)
• Data di Pubblicazione: 2008
• ISBN: 9788856500035
• Dettagli: p. 383

Mercoledì delle ceneri di Ethan Hawke

Contenuto

Jimmy è un post-adolescente che si è arruolato nell’esercito per capriccio, e passa il tempo a strafarsi coi commilitoni; Christy è una giovane infermiera con la testa sulle spalle – fin troppo, vista la sua tendenza allo scetticismo e all’ipercritica. I due, con un figlio in arrivo, si lasciano, si rimettono insieme, si detestano, si adorano, si sposano e, alla fine di un rocambolesco viaggio in macchina, approdano più confusi che mai nel disfacimento surreale delle strade di New Orleans dopo il Martedì Grasso. Nelle mani di Ethan Hawke, uno degli attori più talentuosi degli ultimi anni, quella che sembra una convenzionale storia d’amore on the road si colora invece di dialoghi convulsi e realistici, gesti e sguardi colti con precisione struggente, puro brio narrativo salingeriano, per dar vita a due personaggi a cui è impossibile non affezionarsi, e a un romanzo che è impossibile abbandonare prima dell’ultima pagina.

Un attore e scrittore? Perché no?
Ethan Hawke è un ottimo interprete (forse troppo sottovalutato) e mi hanno parlato bene di questo romanzo.
Vedremo…

• Titolo: Mercoledì delle ceneri
• Autore: Hawke Ethan
• Traduttore: Testa M.
• Editore: Minimum Fax (collana I Quindici)
• Data di Pubblicazione: 2008
• ISBN: 9788875212032
• Dettagli: p. 300

infine

I Milanesi Ammazzano Al Sabato di Giorgio Scerbanenco

Contenuto

Donatella è scomparsa. È bellissima, sembra una svedese, con quei lunghi capelli biondi e quel profilo antico. Ma è debole di mente: per la strada guarda gli uomini, sorride a tutti e, qualunque cosa le dicano, risponde di sì. Perciò suo padre, il vecchio Amanzio Berzaghi, un ex camionista, la tiene nascosta in casa, tra bambole e dischi di canzonette. Ma una mattina l'ex camionista non la trova più... Il caso viene affidato a Duca Lamberti, il medico-investigatore. Alla disperata ricerca della ragazza, Lamberti si spinge nei bassifondi di Milano, tra feroci magnaccia e case d'appuntamento.

E’ un autore da scoprire, è considerato un vero maestro del giallo e del noir.

• Titolo: I milanesi ammazzano al sabato
• Autore: Scerbanenco Giorgio
• Editore: Garzanti Libri (collana Gli elefanti. Thriller)
• Edizione: 2
• Data di Pubblicazione: 1999
• ISBN: 9788811669630
• Dettagli: p. 183

giovedì 21 aprile 2011

Winter - Asia Greenhorn


Recensione

Devo ammettere che la copertina ha attirato subito la mia attenzione (insolito da parte mia): una dark lady stesa su un letto di ghiaccio con i segni di un morso sul collo, un’immagine molto suggestiva che ha alimentato la mia fantasia prima di leggerlo (un ottimo lavoro da parte dei grafici della Mondadori).

Winter è il primo titolo di una saga fantasy dedicata agli adolescenti e racconta la storia di una ragazza (Winter) che si è trasferita da Londra a Cae Mefus in Galles, in seguito al misterioso incidente che ha mandato in coma sua nonna (la sua unica famiglia).
Non è facile ambientarsi in un posto nuovo e con gente sconosciuta e nonostante le attenzioni della sua famiglia adottiva (i Chiplin), Winter non si sente a casa sua.
Non solo si sente un outsider ma in paese succedono cose strane, delle ragazze scompaiono misteriosamente e lei stessa viene aggredita da un tipo strano, troppo forte e pericoloso per essere un ragazzo “normale”.
La ragazza incontra in biblioteca un ragazzo bellissimo, Rhys, e prova subito una forte attrazione per lui, ma secondo Gareth (il figlio maggiore dei Chiplin) è un tipo da lasciar perdere perché fa parte dei Nox, una confraternita pericolosa.
Ci sono troppi misteri da svelare…

E’ inutile girarci intorno stiamo parlando di vampiri.
Anche se all’inizio può ricordare “Twilight”, una ragazza che cambia casa e incontra il ragazzo bello e tenebroso che nasconde dei misteri, la storia è diversa perché anche Winter ha qualcosa da nascondere.
La vicenda viene raccontata attraverso vari punti di vista ma il principale è quello di Winter.
Per quanto riguarda la trama, a parte qualche novità interessante del genere, ci sono alcune cose che non mi hanno convinta del tutto, come l’innamoramento fulmineo tra Winter e Rhys (troppo veloce per i miei gusti, in pochissimo tempo si giurano amore eterno, ma è solo la mia opinione) e le tante domande in sospeso sul protagonista (quanti anni ha? qual è la sua storia?) e sui Nox (sembrano ragazzi tranquilli, perché li evitano tutti?), ma è il primo titolo della saga e sicuramente nei prossimi romanzi ci saranno le risposte (almeno spero).
Nel complesso “Winter” è un romanzo piacevole (ma può migliorare) e mi è piaciuto lo stile pulito e scorrevole dell’autrice.
L'ideale per passare un pomeriggio in pieno relax.

Titolo: Winter
Autore: Greenhorn Asia
Editore: Mondadori
Collana: Shout
ISBN: 9788804607595pp

mercoledì 20 aprile 2011

Www…Wednesdays (21)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale: Www…Wednesdays ideata da MizB di Should be reading
Per partecipare basta rispondere alle seguenti tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Queste sono le mie risposte:

What are you currently reading?

Sto leggendo
 
Matched di Ally Condie



What did you recently finish reading?

Ho letto
 
Ereticus di Jacob Popper

 
e
Winter di Asia Greenhorn


What do you think you’ll read next?

Non lo so ancora



e voi?

martedì 19 aprile 2011

Ereticus. L'ultima verità di Galileo Galilei - Jacob Popper

Quando, puntando il telescopio contro il cielo, Galileo Galilei edificava le basi della teoria destinata a rivoluzionare il modo di concepire l'universo, l'astronomo sapeva che, per affermare la sua dignità di uomo di scienza, avrebbe dovuto fronteggiare i pregiudizi di una vetusta tradizione e le minacce della Chiesa, ancora convinta di poter dominare la sete di sapere con le torture e i roghi accesi dalla Santa Inquisizione. Gli strali della curia romana, insieme allo zelo oscurantista dei gesuiti, rivivono nel grande romanzo di Jacob Popper: ricostruzione accurata degli uomini che, nel clima arroventato del XVII secolo, opposero la loro stessa vita alla feroce politica dei tribunali della fede, acerrimi nemici di ogni cambiamento. In un affresco costruito con sapienza, tra le pagine di "Ereticus" sfilano, insieme a Galileo Galilei, Marina, la concubina dell'astronomo, Simon Marius, l'alchimista, fra' Paolo Sarpi, il monaco scettico, Gianfrancesco Sagredo, il giovane Salviati e Marcos Oloroso, studente battagliero. E se i fedeli seguaci dello scienziato sono pronti persino a sguainare la spada per difendere la concezione copernicana della Terra, straniero a ogni scuola di pensiero e a qualunque confessione religiosa, Galileo resta solo con la sua ultima verità.

«La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l’universo)» 
Galileo Galilei


Recensione

Galileo Galilei, un genio, un ribelle e un ERETICO.
La sua storia l’abbiamo studiata tutti a scuola, le sue scoperte, la disputa con la chiesa, il processo e l’esilio fino alla morte, ma nel romanzo di Popper la sua figura ci viene presentata in una veste inedita.
L’autore ripercorre la sua vita con grande maestria e con un linguaggio molto poetico, utilizzando il punto di vista di molti narratori (realmente esistiti e di fantasia).
Ogni personaggio ha una sua verità su Galileo, dal suo segretario privato Ercole Argenti (che non riesce a dimenticarlo dopo tanti anni dalla sua morte) a Marcos Oloroso uno studente che lo difende dalle accuse, da Baldassarre Capra (prima amico e studente di Galileo e poi nemico grazie all’influenza negativa dell’alchimista Simon Marius) alla sua concubina Marina, ecc.
Sono tante storie che s’incrociano tra loro come i tasselli di un mosaico e che hanno un unico denominatore: Galileo.
L’ambientazione storica è curata in ogni particolare e permette al lettore di immedesimarsi nella narrazione, e nonostante la presenza di tanti narratori i personaggi sono ben delineati e descritti con una tale dovizia di particolari che ci consente di ricostruirne la personalità.
“Ereticus” non è un romanzo semplice, è una lettura che richiede attenzione e tempo, ma è molto interessante e fa riflettere sui conflitti sempre attuali tra scienza e chiesa.

  • Titolo: Ereticus. L'ultima verità di Galileo Galilei
  • Autore: Jacob Popper
  • Traduttori: D'Eramo L., Popper A.
  • Editore: Castelvecchi (collana Narrativa)
  • Data di Pubblicazione: 2011
  • ISBN: 9788876155192

L'autore

Nato a Bucarest nel 1921, ha fatto parte dell’Unione scrittori romeni finché, incontrando la figura di Galileo, non scelse di stare dalla parte della libertà d’espressione dimettendosi da ogni carica istituzionale ricoperta fino a quel momento. Dopo essere fortunosamente riuscito, negli anni Sessanta, a far superare la cortina di ferro al manoscritto di Ereticus, si stabilisce prima a Roma e poi a Monaco di Baviera, dove ha lavorato nella redazione di Radio Free Europe. È morto a Roma nel 1996, dopo aver pubblicato in diverse lingue, oltre a Ereticus, anche il romanzo L’Enigma bianco.

Teaser Tuesdays (21)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale "Teaser Tuesdays" ideata da MizB di Should Be Reading

Possono partecipare tutti i lettori, basta replicare al post.
Ma vediamo come funziona:


1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Apri una pagina a caso
3. Trascrivi un breve pezzo da quella pagina
4. Non scrivere spoilers.
5. Riporta titolo e autore del libro citato

Ed ecco il mio Teaser di questa settimana:

Ora che ho trovato il modo di volare, in che direzione devo percorrere la notte? Le mie ali non sono bianche e non hanno piume; sono fatte di seta verde che vibra al vento e si piega seguendo i miei movimenti: prima un cerchio, poi una linea retta e infine una forma inventata da me. Non mi preoccupa l'oscurità alle mie spalle; e nemmeno il cielo stellato che ho di fronte.
Sorrido delle mie sciocche fantasie. Le persone non possono volare, sebbene, prima della Società, si narrassero miti su esseri in grado di farlo. Una volta ho visto un dipinto che li raffigurava.
Ali bianche, occhi celesti, cerchi dorati sospesi sulle loro teste, sguardi rivolti in alto per la sorpresa, come se non riuscissero a credere in ciò che l'artista aveva dipinto: i loro piedi staccati da terra.

Matched di Ally Condie

e voi?

lunedì 18 aprile 2011

In my mailbox (20)

Nuovo appuntamento con In My Mailbox rubrica ideata da Kristi di The Story Siren dedicata ai libri acquistati, presi in prestito, scambiati o regalati (da amici, parenti o in omaggio da case editrici generose).

Questa settimana ho ricevuto due romanzi:


Città dell'orizzonte di Anton Gill

Questo thriller mozzafiato abbinato a una brillante ricerca storica,è il primo di una serie di romanzi di Anton Gill ambientati nell'antico Egitto. Il giovane scriba Huy sta attraversando momenti molto difficili. È senza lavoro, ha poco denaro e, dopo la morte di Akhenaten, sovrano riformista, deve subire le sgradevoli attenzioni dei Medjay, la terribile polizia segreta. Dopo un incontro fortuito con Amotju, un vecchio amico proprietario di una compagnia di navigazione, le prospettive di Huy appaiono ancor più terribili. Amotju ha un'amante, Mutnefert, una di quelle donne per le quali si potrebbe anche morire. E, in effetti, il rischio è proprio questo, dato che Amotju divide la donna con il potente Rekhmire, colui che custodisce la Tomba di Osiride. Quando Amotju incomincia a ricevere minacce di morte decide di rivolgersi all'amico Huy affinché indaghi sulla losca vicenda.

e

Il giocatore occulto di Arturo Pérez-Reverte

Cadice, 1811. Mentre la Spagna combatte per l'indipendenza contro le truppe di Napoleone, le Americhe si battono per la loro, contro la Spagna. Ma nella città più aperta d'Europa, eterno crocevia di uomini e merci, si svolge una battaglia di ben altra natura. Da settimane compaiono corpi di giovani donne dilaniati a colpi di frusta. E c'è una strana combinazione: i luoghi di ritrovamento coincidono con i punti d'impatto dell'artiglieria francese. Chi è il colpevole? Perché tanta ferocia? Come spiegare il nesso con le bombe? Con il tempo, Cadice si trasforma in un'immensa scacchiera sulla quale ha luogo una partita tesa, sinistra, dove la mano di un giocatore occulto muove i pezzi segnando in maniera indelebile i destini dei protagonisti: un poliziotto corrotto, una prestigiosa armatrice, un capitano corsaro, un imbalsamatore misantropo e un eccentrico artigliere, per il quale la guerra serve soltanto a migliorare la gittata dei suoi obici.

Titolo: Il giocatore occulto
Autore: Pérez-Reverte Arturo
Traduttore: Bovaia R.
Editore: Tropea (collana I narratori)
Data di Pubblicazione: 2010
ISBN: 9788855801454
Dettagli: p. 638

Segnalazione letteraria: Matched di Ally Condie

Cari lettori, oggi vi segnalo un'anteprima davvero interessante.
Dal 13 maggio arriverà in tutte le librerie un romanzo distopico dedicato ad un pubblico young-adult, edito dalla Fazi (collana Lain):
Sto parlando di Matched di Ally Condie

Il Sistema decide chi devi amare.
Ma cosa dice il tuo cuore?

Immaginate un mondo dove non esiste scelta. Un mondo dove l’amore è stato ridotto a una semplice unione tra individui in grado di creare una progenie priva di difetti. A diciassette anni, una cerimonia vi assegnerà il vostro compagno ideale; a ventuno vi sposerete e, al compimento esatto degli ottant’anni, una morte serena e prestabilita vi rimuoverà da una Società alla quale non siete più utili.

«Non andartene docile in quella buonanotte. Infuria, infuria contro il morire della luce».

Cassia non ha mai avuto dubbi: la Società sceglierà sempre il meglio per lei. Cosa leggere, cosa amare, in cosa credere.

E quando il volto di Xander appare sullo schermo dell’Abbinamento, il sistema che unisce individui geneticamente compatibili per creare coppie perfette, Cassia non ha incertezze: è lui il suo Promesso, il ragazzo giusto per lei. La sua gioia, tuttavia, non durerà a lungo: un malfunzionamento del Sistema le mostrerà il volto di un’altra persona, proprio prima che lo schermo si oscuri: qualcuno che lei conosce, Ky Markham.
La Società le comunica che si è trattato di un errore tecnico, cosa rara in un mondo in cui le sviste non sono ammesse: ma Cassia non può impedirsi di pensare a Ky, d’incontrare il volto del ragazzo in ogni suo sogno, in ogni suo pensiero. E una domanda, la più proibita e pericolosa, inizia a farsi strada: e se non fosse lei a essersi sbagliata? Se fosse la Società ad aver commesso un errore?

Quale sarà la scelta di Cassia? Tra Xander e Ky, tra un amore obbligato e un amore che è il simbolo stesso della ribellione, chi avrà la forza di scegliere?


Matched ha venduto oltre 200.000 copie in America e i diritti di traduzione sono stati acquistati da 20 paesi (non solo, ma la Disney ha acquistato i diritti per una futura trasposizione cinematografica).


L'autrice

Allyson Braithwaite Condie ha insegnato inglese in un liceo dello Utah e dello stato di New York. Al momento, i suoi tre bambini la tengono occupata a giocare con le macchinine e a costruire fortezze coi Lego. Ama correre con suo marito, ascoltare Neil Diamond, leggere, viaggiare e mangiare.

Titolo: Matched
Autore: Ally Condie
Editore: Fazi (Collana Lain)
Pagine: 350 
Isbn: 9788876251160
Data pubblicazione: 13 maggio 2011

venerdì 15 aprile 2011

Wishlist (3)

 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai libri che desidero leggere.

Questa settimana vi presento dei titoli che ho scoperto grazie alla "biblioteca delle donne" di Erin Blakemore

Possessione. Una storia romantica di Antonia S. Byatt

Roland Mitchell scopre in un libro appartenuto al poeta vittoriano Randolph Henry Ash due minute di una lettera indirizzata a una donna. Il tono della lettera lascia trapelare un amore insospettato. Roland scopre l'identità della donna, una poetessa e coinvolge nelle sue ricerche la collega Maud Bailey. Roland e Maud ripercorrono i passi della donna e dell'uomo vissuti un secolo prima ricostruendo una vicenda che ben presto diventa la loro. "Possessione" ha vinto il Booker Prize, premio assegnato ogni anno al miglior romanzo britannico.

Titolo: Possessione. Una storia romantica
Autore: Byatt Antonia S.
Curatore: Nadotti A., Galuzzi F.
Editore: Einaudi (collana Einaudi tascabili. Scrittori)
ISBN: 9788806175023
Dettagli: p. 514

Inseguendo l'amore di Nancy Mitford

In questo suo primo romanzo, in parte autobiografico, Nancy Mitford ci offre un ritratto irriverente dei vizi e delle virtù della nobiltà inglese nella prima metà del Ventesimo secolo: al centro della narrazione si trova la straordinaria famiglia dei Radlett, signori di campagna dai gusti eccentrici, presso i quali la nipote Fanny trascorre parte dell'infanzia e adolescenza. Nei ricordi di Fanny ormai adulta spicca la bella cugina Linda, passionale e sventata: è proprio lei a 'inseguire l'amore', che troverà infine - dopo il noioso matrimonio con un ricchissimo banchiere e la fallimentare relazione con un intellettuale comunista - fra le braccia di un estroso e disincantato duca francese. La seconda guerra mondiale, con i suoi lutti e i suoi orrori, dissolverà ogni illusione e frivolezza: ma per Fanny, la consapevolezza della scomparsa di quel mondo non appannerà mai l'amorevole ironia con cui le stravaganze dei Radlett meritano di essere raccontate.

Titolo: Inseguendo l'amore
Autore: Mitford Nancy
Editore: Giunti Editore (collana Superastrea)
ISBN: 9788809034938
Dettagli: p. 224

e

Un albero cresce a Brooklyn di Betty Smith

È l'estate del 1912 a Brooklyn. I raggi obliqui del sole illuminano il cortile della casa dove abita Francie Nolan, riscaldano la vecchia palizzata consunta e le chiome dell'albero che, come grandi ombrelli verdi, riparano la dimora dei Nolan. Alcuni a Brooklyn lo chiamano l'Albero del Paradiso perché è l'unica pianta che germogli sul cemento e cresca rigoglioso nei quartieri popolari. Insieme a suo fratello Neeley, Francie raccoglie pezzi di stagnola che si trovano nei pacchetti di sigarette e nelle gomme da masticare, stracci, carta, pezzi di metallo e li vende in cambio di qualche cent. Francie se ne va a zonzo per Brooklyn. Lungo il tragitto forse qualcuno le ricorderà che è un peccato che una donna così graziosa come sua madre, ventinove anni, capelli neri e occhi scuri, debba lavare i pavimenti per mantenere tutta la famiglia. Qualcun altro magari le parlerà di Johnny, suo padre, il ragazzo più bello e più attaccato alla bottiglia del vicinato, qualcuno infine le sussurrerà mezze parole sull'allegro comportamento di sua zia Sissy con gli uomini. Francie ascolterà e ogni parola sarà per lei una pugnalata al cuore, ma troverà, come sempre, la forza per reagire, poiché lei è una bambina destinata a diventare una donna sensibile e vera, forte come l'albero che, stretto fra il cemento di Brooklyn, alza rami sempre più alti al cielo.

Titolo: Un albero cresce a Brooklyn
Autore: Smith Betty
Traduttore: Pietribiasi A.
Editore: Neri Pozza (collana Biblioteca)
ISBN: 9788854502062
Dettagli: p. 575

Qualcuno di voi li ha letti?

mercoledì 13 aprile 2011

Www…Wednesdays (20)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale: Www…Wednesdays ideata da MizB di Should be reading
Per partecipare basta rispondere alle seguenti tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Queste sono le mie risposte:

What are you currently reading?

Sto ancora leggendo (lo so sono in ritardo con le mie letture)

Ereticus di Jacob Popper


What did you recently finish reading?

Ho letto
 
La biblioteca delle donne di Erin Blakemore

 

What do you think you’ll read next?

Leggerò 

Winter di Asia Greenhorn


e voi?

martedì 12 aprile 2011

“Il Libro Eterno” intervista: Riccardo D’Anna

Riccardo D’Anna è nato nel 1962 a Roma, dove vive e lavora.
Saggista e scrittore, ha pubblicato Una stagione di fede assoluta (PeQuod, 2006) e Saint-Ex (Avagliano, 2008).
Nel 2011 ha pubblicato “La figura di cera” con la Gargoyle Books.

Riccardo è stato così gentile da rispondere alle domande di questa intervista

Ciao Riccardo e benvenuto nel blog “Il libro eterno”, ti va di presentarti ai lettori?
È difficile farlo senza apparire banali o supponenti: io cerco di inventare il mondo da una terrazza alla periferia di Roma ma, alla luce di una società dell'immagine sempre più affermata e delle grandi trasformazioni multimediali, mi chiedo sempre più frequentemente se la letteratura, che gareggia con armi spuntate, possa costituire ancora un'assunzione di responsabilità e un modo per raccogliere la nostra vita.

Quando è nata la tua passione per la scrittura?
Una stagione di fede assolutaIn origine c'è sempre un sogno fatto da bambini… Scrivere in fondo è come pensare di fare il vigile del fuoco
o il pilota di Formula Uno. Ora che i festival di letteratura e la cultura televisiva tendono a fare degli scrittori dei personaggi pubblici (se non addirittura delle star), si è divaricato molto il compasso fra un'attività, ch'è faticosa e solitaria per antonomasia, e un "dover essere" spesso sproporzionato e sopra le righe. Sono molte, e molto diverse, le ragioni che spingono verso la scrittura. Io scrivo principalmente sull'assenza e sulla morte, con un senso di rimorso, per cercare di capire di cosa si componga e sia fatta l'esistenza.

Saint­ExQuali sono i tuoi autori di riferimento?
Gli scrittori che si amano spesso sono una trappola per chi scrive. In genere preferisco i dispari, dimenticati sulla mensola del cànone: fra gli italiani Kaputt di Malaparte, Enrico Emanuelli e Quarantotti Gambini, Tempo di uccidere di Flaiano, Diceria dell'untore di Bufalino, Il cardillo addolorato della Ortese, Danubio e Microcosmi di Magris, Lettere a nessuno di Moresco.
Il mare di John Banville, Vergogna di Coetzee e Netherland di Joseph O'Neill sono fra i migliori romanzi degli ultimi decenni.
Ho una lunga consuetudine con i giapponesi: da Kawabata a Kenzaburō Ōe, fino a Yoko Ogawa: una scrittrice ossessionata dalle amputazioni (reali e metaforiche) della vita, che illumina quello che tocca e da servire fredda.
Se dovessi privilegiare la brillantezza dei dialoghi sceglierei Quella sera dorata di Peter Cameron e In villa di Somerset Maugham.
Per riconciliarsi con il romanzesco sceglierei Amos Oz (Una storia d'amore e di tenebra), Il testamento francese di Andreï Makine, Soldati di Salamina di Javier Cercas, Un cuore così bianco di Marías, Leviatan di Julien Green.
Su luci e ombre legate al tema dell'assenza e dell'abbandono rammenterei Il giunco mormorante della Berberova e quel piccolo capolavoro che è L'anno del pensiero magico di Joan Didion. Ma anche Al pianoforte di Jean Echenoz. Non amo sperimentalismi e parole montate insieme per affascinare: il cubo di Rubik della lingua ruota oliato in Retablo di Vincenzo Consolo.
A chi desideri comprendere i meccanismi del potere, fra luci e ombre consiglierei Il Sole offuscato di Paul Morand.
Accanto al camino rileggerei Conan Doyle, Cornell Woolrich, Richard Matheson o i primi romanzi di Stephen King.
Fra i libri che restano, quelli che costituiscono uno spartiacque (un «prima» e un «dopo»), citerei alla rinfusa Terra degli uomini di Saint-Exupéry, Buio a mezzogiorno di Arthur Koestler, L'educazione sentimentale di Flaubert, La notte di Wiesel, Primo Levi, Musil, Céline, Gogol, l'ultimo Philip Roth (da Patrimonio a Nemesi).

Ci vuoi parlare del tuo romanzo “La figura di cera”?
Non è per schermirmi, ma mi è sinceramente difficile parlare di ciò che scrivo. Posso dirti che il romanzo è nato come una sfida. Sono considerato uno scrittore "difficile", e volevo mettermi alla prova, principalmente con me stesso. Vedere insomma se fossi stato in grado di misurarmi con il romanzo di genere da una particolare angolazione…

Quanto tempo hai dedicato al lavoro di “ricostruzione storica” all’interno della trama? Hai effettuato delle ricerche?
Nasco come saggista: ricerca e documentazione per risolvere alcuni particolari o i dettagli di scenari in cui i personaggi sono messi in campo e fatti agire sono, forse, l'unica parte divertente nella stesura di un romanzo. Ho letto molto, naturalmente, riguardo a quegli ambiti che conoscevo meno o solo di sfuggita, come il nazismo magico o la Golden Dawn…

C'è un personaggio a cui ti sei particolarmente affezionato?
Non ho dubbi: Peggy Guggenheim. Ho letto moltissimo anche sulla sua vita e l'ho trovata una donna di straordinario fascino (per intelligenza della sensibilità e personalità magnetica forse potrei accostarle Palma Bucarelli, Leonor Fini, Frida Kahlo…)

C’è qualche aneddoto legato alla scrittura de “La figura di cera” che vorresti raccontare?
Ma, sai, i romanzi si scrivono intrecciando i ricordi, sia letterari (di letture fatte o film visti, voglio dire…) sia di vita vissuta. Il particolare del padre di Tyrrel, che strappa le pagine dei tascabili dopo averle lette, l'ho ricavato dai ricordi familiari di una persona che mi è cara (suo nonno aveva questa abitudine…). Quando decisi di scrivere il romanzo, andai a cena con Paolo De Crescenzo (l'editore) in una vecchia osteria romana. Nel romanzo Anthony e Piers vanno a mangiare un boccone a Berlino, e così ho chiamato il locale con lo stesso nome in ricordo di quella serata…

Hai pubblicato il tuo romanzo con la Gargoyle Books, come ti sei trovato con questa casa editrice?
Era già da anni che Paolo mi chiedeva di cimentarmi con un libro di genere… Finita la stesura non ho dovuto far altro che consegnarglielo, evitando le defatiganti trafile e i monumentali silenzi delle case editrici. Qualcosa di simile a un sogno…

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Ho tre libri finiti nel cassetto, di cui due scritti prima della Figura di cera: uno dovrebbe uscire nel prossimo autunno. Progetti, in questo lavoro, è bene non farli: la buona sorte, se deve arrivare, arriva quando meno te lo aspetti… L'importante è non arrendersi. Continuare a scrivere accumulando rifiuti, nonostante tutto.

Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?
Voglio ringraziarti, e con te i lettori, per l'attenzione che hai voluto dedicare al mio lavoro.

Grazie a te Riccardo!

Questa è la trama de "La figura di cera"

Londra 1958. Una serie di misteriosi suicidi preludono alla riapertura di un caso risolto forse solo in apparenza, denso di preoccupanti e inaspettati sviluppi. La scomparsa dalla tomba di una marchesa caduta in disgrazia, da poco defunta fra le mura di un appartamento londinese – donna dall’indiscutibile fascino, musa ispiratrice di D’Annunzio, appassionata di occultismo e interprete dei brillanti riti della belle époque – muove i protagonisti, in una corsa contro il tempo, alla ricerca del suo calco di cera da cui ella avrebbe potuto riattingere vita. Dopo un incontro a Venezia con Peggy Guggenheim, i nostri eroi si vedranno costretti a recarsi a Berlino, in una citta' che mostra ancora le ferite della guerra e dove sopravvivono gli ultimi scampoli di quelle societa' segrete che furono legate ai presupposti oscuri e alle origini magiche del nazismo.


  • Titolo: La figura di cera
  • Autore: Riccardo D'Anna
  • Editore: Gargoyle Books
  • Data di Pubblicazione: 2011
  • ISBN: 9788889541531

Teaser Tuesdays (20)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale "Teaser Tuesdays" ideata da MizB di Should Be Reading

Possono partecipare tutti i lettori, basta replicare al post.
Ma vediamo come funziona:


1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Apri una pagina a caso
3. Trascrivi un breve pezzo da quella pagina
4. Non scrivere spoilers.
5. Riporta titolo e autore del libro citato

Ed ecco il mio Teaser di questa settimana:


Accompagnava le parole con gesti ampi, come rivolgendosi a un pubblico numeroso e non a un bambino di nove anni. La sua voce stentorea, le sue grida trionfanti, arrivavano lontano, accresciute dall’eco delle strade deserte. I suoi amici, se lo avessero visto, si sarebbero stupiti. Io ero affascinato. Quell’uomo era un mago. Tartaglia, l’esperto in magia naturalis, era indubbiamente un degno rivale di Merlino, e il suo erede sarebbe stato un mago ancor più potente. Galileo Galilei sarebbe diventato padrone della natura e dei destini umani?
Non ci sarebbe stato da meravigliarsi.


Ereticus di Jacob Popper

e voi?