martedì 23 novembre 2010

“Il Libro Eterno” intervista: Camilla Morgan Davis

Camilla Morgan Davis nata nel 1982 sotto il segno dei Gemelli, trascorre buona parte della sua giornata nella camera di un vecchio monastero sconsacrato, insieme ad un bizzarro cane.
Colleziona varie edizioni di Alice nel paese delle meraviglie.
Sogna di avere una libreria tutta sua e di trasferirsi in Toscana.
Scrive allo scoccare della mezzanotte, prediligendo storie misteriose per ragazzi di ogni età. Storie romantiche, fantasiose, con un po’ di sangue, avventura e fantasia.
Altre volte, favole oniriche rilegate e scritte a mano su fogli di carta che ricicla ovunque.
Incontra strane creature.
Loro cominciano a parlare e lei non può far altro che trascrivere il loro narrare.
Ha appena pubblicato il suo romanzo d’esordio: “Il canto della notte” con la casa editrice Zeronovantuno Edizioni

Camilla è stata così gentile da rispondere alle domande di questa intervista.


Ciao Camilla e benvenuta nel blog “Il libro eterno”, ti va di presentarti ai lettori?

Prima di tutto grazie a te per avermi ospitato. Ai tuoi, nostri, cari lettori mi presento come Camilla. Una ragazza che scrive da sempre e che da qualche giorno il suo libro è in libreria.


Cosa rappresenta per te la scrittura?

La scrittura è una passione inesprimibile. E’ una fedele amica, ma anche un luogo magico in cui tutto può accadere e in cui mi sento a casa.


Quali sono i tuoi autori preferiti?

Shirley Jackson, Tolkien, Virginia Woolf, Silvia Plath, Marguerite Duras, Philip Pullman, Neil Gaiman, Lovecraft. E davvero molti altri.


Ci vuoi parlare del tuo romanzo d’esordio: “Il canto della notte”?

“Il canto della notte” è la mia scommessa. E’ la mia creatura che da qualche giorno si aggira per il mondo alla ricerca di mani che vogliano sfogliarlo, matite pronte a sottolineare le frasi più belle, occhi che leggano le pagine.
“Il canto della notte” è una storia in cui la protagonista è Maila, una ragazza lupo di diciotto anni. Si muove sullo sfondo di una natura viva e magica, in cui nulla è come appare. Il canto della notte è la storia di un’avventura che spinge i confini reali fino al regno della morte e la storia di un amore che ho pensato, impossibile e intenso, come Romeo e Giulietta di Shakespeare,


Hai scelto come protagonisti i licantropi, cosa ti affascina di queste creature?

Il contatto con la natura, la passione, il cambiamento.


Come mai hai deciso di ambientare la storia in Piemonte?

Perché ho scoperto un paesino piccolo e misterioso che sembrava creato apposta per ospitare il mistero dei licantropi.
La storia è ambientata solo in parte li. Maila raggiungerà la Polonia, gli Alti Tatra e il regno di confine fra la vita e la morte conosciuto con il nome di Ayta.

Che metodo di lavoro hai seguito per scrivere il romanzo?

Ho preso appunti su idee, personaggi. Uno schema rudimentale dell’azione. Dopo di che ho cominciato a scrivere una prima stesura e una seconda in cui ho limato sulle imperfezioni.
Insieme all’editor Manuela Pincitore, della casa editrice Zero91, abbiamo lavorato ad una terza stesura in cui ho scoperto nuove sfumature del carattere di Maila e imprevedibili opportunità per la storia stessa.


Hai pubblicato con la Zeronovantuno Edizioni, come ti sei trovata con questa casa editrice?

Mi ritengo molto fortunata di iniziare questo viaggio insieme a loro.


Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Continuare a scrivere. Farlo sempre meglio. Crescere nella mia fantasia.


Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?

Vi ringrazio, sperando che Il canto della notte possa essere la vostra prossima lettura. Spero che vi faccia emozionare, così come ha emozionato me scriverlo.

Grazie Camilla! Questo è il suo sito http://www.camillamorgandavis.com/  e il suo blog http://camillamorgandavis.tumblr.com/

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